Non ci saranno più pesci! Stop allo sfruttamento del mare Adriatico!

Non ci saranno più pesci! Stop allo sfruttamento del mare Adriatico!

Lanciata
16 dicembre 2019
Petizione diretta a
Ministro Stefano Patuanelli
Firme: 5.777Prossimo obiettivo: 7.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Gianfranco Ciola

Ciao!

mi chiamo Gianfranco Ciola e ho bisogno del vostro sostegno per salvare il nostro amato mare. Per me e per la terra in cui vivo, il mare è tutto, ma come esperto di tematiche ambientali e come cittadino pugliese sono estremamente preoccupato.

Il Mediterraneo, e in particolare l’Adriatico, è il mare con il più alto sfruttamento di risorse ittiche al mondo. La sua biodiversità è sempre più a rischio a causa della pesca intensiva che ne ha decimato le risorse. Il Mediterraneo è oggi seriamente malato e la sua antica abbondanza è andata perduta. Il 78% degli stock ittici sono sovrasfruttati e rischiano il collasso. Alcune specie vulnerabili una volta abbondanti come squali, balene e mante giganti, sono diventate una rarità. 

L’impatto esercitato dalla pesca intensiva è tanto grave quanto quello del disboscamento della foresta sulla terraferma. I metodi di pesca aggressivi come lo strascico di fondo stanno avendo effetti disastrosi per l’ambiente.

Nei prossimi anni sarà sempre più difficile avere pesce fresco locale sulle nostre tavole e immergendosi nel nostro mar Adriatico con una maschera, sarà sempre più raro incontrare la gran parte delle specie marine. 

Ma c’è ancora una speranza. Con l’istituzione di grandi riserve marine, aree preposte al ripopolamento del nostro mare, sarà possibile contribuire a preservare le specie che lo abitano e gli habitat fondamentali per la salute dell’Adriatico. 

Ne beneficerebbero tutti: non solo l’ambiente, ma anche i pescatori e i consumatori che vedrebbero scongiurato il rischio di veder esaurire il proprio mare.

Nei prossimi mesi il nostro governo dovrà decidere se sostenere l’istituzione della più grande riserva marina del Mediterraneo, situata nel Canale di Otranto. Per questo, insieme a scienziati, ambientalisti e cittadini, abbiamo bisogno della tua firma per invitare il Ministro Stefano Patuanelli a cogliere questa opportunità. Vogliamo chiedere al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali del Governo italiano di istituire un’area di ripopolamento marino nel Canale di Otranto, così come proposto da MedReAct nel 2018 alla Commissione Generale per la Pesca in Mediterraneo.

Non è una richiesta irrealistica, anzi! Una riserva analoga è stata già sperimentata nel 2017 nella Fossa di Pomo nel centro Adriatico dove, a soli due anni dalla sua istituzione, si è registrato un sorprendente recupero di specie ittiche sull’orlo del collasso.

Sostieni anche tu la nostra proposta, facciamoci sentire e chiediamo al governo di prendere l’iniziativa. Il Mediterraneo te ne sarà grato.

 

Gianfranco Ciola è un agronomo, direttore del GAL (Gruppo di Azione Locale) dell’Alto Salento ed ex Direttore del Parco regionale delle Dune Costiere.

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Decisori

  • Ministro Stefano Patuanelli