Istituzione della GIORNATA INTERNAZIONALE PARI OPPORTUNITÀ di TUTTE LE PERSONE.
Istituzione della GIORNATA INTERNAZIONALE PARI OPPORTUNITÀ di TUTTE LE PERSONE.
Perché questa petizione è importante
PREMESSA
Mi chiamo Antonella Baiocchi sono psicoterapeuta specialista in criminologia e scrittrice di saggi di psicologia.
Dal 2016 sono assessore alle pari opportunità presso il Comune di San Benedetto del Tronto e coordinatrice della Cabina di Regia Antiviolenza Comunale.
Considero un grande limite che nel terzo millennio, il settore Pari Opportunità delle amministrazioni pubbliche (comunali, provinciali, regionali e statali) si occupi esclusivamente della tutela delle donne: DOVREBBE OCCUPARSI ANCHE DI TUTTE LE ALTRE PERSONE DISCRIMINATE e SOCIALMENTE SVANTAGGIATE, indipendente dal genere, dalla razza, dal grado di abilità psico-fisica, dall'età, dall'orientamento sessuale, politico, religioso e dalle convinzioni personali.
Da qualche anno ho avviato da San Benedetto del Tronto una rivoluzione culturale: sia del modo in cui le amministrazioni sono solite concepire le PARI, OPPORTUNITÀ, sia di altri aspetti strettamente connessi a questa limitata interpretazione: ad esempio la necessità di superare il binomio UOMOCarnefice/DONNAvittima. È necessario capire, infatti, che aldilà delle rilevanze statistiche e dell' enfasi mediatica, CHIUNQUE (indipendentemente dal sesso) PUÒ DIVENTARE VITTIMA DI VIOLENZA, PREVARICAZIONE, DISCRIMINAZIONE: il NEMICO da combattere, infatti, NON È L'UOMO ma la cultura l'Analfabetismo Psicologico e Relazionale che ancora oggi dilaga!
Questa cultura analfabeta causa deleterie conseguenze tra cui:
a) impedisce di dare valore alla DIVERSITÀ (a ciò che diverge da un modello considerato "giusto");
b) impedisce di perseguire nella pratica il cosiddetto "reciproco rispetto" perché
induce alla GESTIONE DICOTOMICA DELLE DIVERGENZE: l'interlocutore che si trova in una posizione di forza (fisica, psicologica, economica, di ruolo, legale, etc.) tendera' ad affermare le proprie ragioni prevaricando l'interlocutore che si trova in posizione di fragilità/debolezza (donne, ma anche anziani, giovani, minori, adulti di qualsiasi genere).
È necessario convincersi che la VIOLENZA NON HA SESSO e che a causa dell Analfabetismo Psicologico chiunque è a rischio di diventare vittima e carnefice. Liberarsi da questi pregiudizi è un passo necessario
a) per contrastare la violenza che insanguina le mura domestiche e le relazioni
b) e per dar voce e tutela ad ogni tipologia di "vittima", tutela che oggi ancora non è assicurata: ad esempio per la tutela degli UOMINI che subiscono prevaricazione e violenza (da parte di altri uomini ma anche di donne in posizione di "forza") lo Stato non spende un euro (esistono solo CAV, Centri Anti Violenza per le donne).
Quindi Fermo restando che NEI CONFRONTI DELLA TUTELA DELLA DONNA C'È ANCORA TANTISSIMO DA FARE ( e Uniti continueremo a combattere!) è comunque NECESSARIO ATTIVARSI PER PROMUOVERE una cultura del rispetto e UNA CONCEZIONE DI PARI OPPORTUNITÀ CHE SI OCCUPI DI TUTELARE TUTTE LE VITTIME:siamo nel 2020 e dobbiamo ampliare i nostri orizzonti in linea con quanto è Indicato dalla Costituzione Italiana e dalla Carta Internazionale Dei Diritti Della Persona.
LA PETIZIONE: Per i motivi appena esposti propongo al Governo italiano, che venga istituita
LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PARI OPPORTUNITÀ di OGNI PERSONA in linea con quanto è Indicato dalla Costituzione Italiana e dalla Carta Internazionale Dei Diritti Della Persona.
Sarebbe una iniziativa che avrebbe anche lo scopo di veicolare gli innovativi concetti sintetizzati nella premessa.
UNITEVI ALLA MIA MISSIONE: per favore firmate questa petizione.
Grazie
Decisori
- Giorgia MeloniPresidente di Fratelli d'Italia
- Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano