Sanità in Calabria: i soldi ci sono ma non si spendono. 100 milioni chiusi in un cassetto
Sanità in Calabria: i soldi ci sono ma non si spendono. 100 milioni chiusi in un cassetto
Perché questa petizione è importante
La sanità calabrese deve potere beneficiare delle migliori tecnologie a disposizione in campo clinico e biomedico. Basta spendere i 100 milioni di euro destinati all’ammodernamento tecnologico di Asp e Aziende ospedaliere fermi nell’Ufficio del commissario Longo. Spendere queste risorse ci permetterebbe di dare corpo al più grande programma di ammodernamento tecnologico nella storia del sistema sanitario calabrese.
Il Piano prevede l’acquisto e la messa in opera di:
o 23 TAC e aggiornamento di una esistente
o 14 Risonanze Magnetiche e aggiornamento di una esistente
o 19 Mammografi
o 12 Angiografi
o 2 Gamma Camera
o 3 Gamma Camera TAC
o 3 PET – TAC
o 2 Acceleratori Lineari
o 3 Acceleratori Lineari ed esecuzione dei lavori per la messa in esercizio delle apparecchiature da destinare all’Azienda ospedaliera di Cosenza, all’Azienda ospedaliera di Catanzaro e al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria
Le apparecchiature richieste andranno a sostituire quelle già presenti ritenute ormai obsolete consentendo in tal modo di abbassare a circa due anni e otto mesi l’obsolescenza media dei macchinari presenti in Regione.
Con questi fondi si possono rinnovare e potenziare il parco delle grandi apparecchiature biomediche. Si possono garantire percorsi diagnostici e terapeutici più efficaci e ridurre i tempi e le liste d’attesa. Si può ridurre la migrazione sanitaria verso le altre regioni che, per quanto concerne le cure oncologiche, ha raggiunto una spesa di svariati milioni di euro consentendoci, nel contempo, di dotare la Sanità calabrese di apparecchiature di ultima generazione in grado di rispondere efficacemente alle esigenze cliniche e alla domanda di salute dei cittadini. I sottoscrittori della presente petizione chiedono alla SV di intervenire sull’Ufficio del commissario ad acta affinché faccia partire le gare per l’acquisto e la messa in opera di queste importanti tecnologie sanitarie che consentirebbero alla Calabria di avere una delle più moderne dotazioni sanitarie del Paese.
Decisori
- Al Presidente Della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
- Al Ministro della Sanità Roberto Speranza
- Al commissario alla Sanità della Regione Calabria Guido Longo