BIRMANIA: FERMIAMO LE STRAGI DEI MILITARI. RICONOSCIAMO IL GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE

BIRMANIA: FERMIAMO LE STRAGI DEI MILITARI. RICONOSCIAMO IL GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE

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1 febbraio 2021
Petizione diretta a
Governo e 5 altri/altre
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Lanciata da ITALIA-BIRMANIA.INSIEME

BIRMANIA: FERMIAMO LE STRAGI DEI MILITARI. RICONOSCIAMO IL GOVERNO DI UNITA' NAZIONALE
Il durissimo colpo di stato orchestrato dai militari birmani e il conseguente arresto del Presidente della Repubblica U Win MyInt, della Consigliera di Stato Aung San Suu Kyi, di tutta la leadership democratica, e di oltre 7.780 dissidenti e l'uccisione di 1.046 persone ha cancellato il processo di democratizzazione e il volere di libertà, pace e democrazia che il popolo birmano ha espresso in modo chiaro e netto nelle ultime elezioni politiche del novembre scorso, che hanno assegnato la vittoria travolgente all’NLD.

Le pesanti accuse di brogli lanciate dai militari che avevano minacciato un colpo di Stato se non si fosse aperta una inchiesta, sono state soltanto la scusa per ribaltare i risultati delle elezioni, validate da osservatori internazionali, che hanno visto la schiacciante sconfitta dell’USDP, il partito dei militari, che con l’elezione del nuovo parlamento, rischiavano di perdere il potere politico ed economico.
Nell’esprimere la più ferma condanna delle gravissime violenze che la giunta sta perpetrando da mesi, che riportano il paese indietro alla durissima dittatura militare, contro la quale milioni di donne e uomini birmane si sono battute, pagando un prezzo enorme in termini di vite e di libertà, chiediamo:

- che il  Consiglio di Sicurezza ONU, la UE e tutti governi democratici e il G20 italiano di ottobre prossimo adottino tutte le misure utili a ripristinare lo Stato di diritto, a ottenere l’immediata liberazione di tutte le personalità arrestate, a partire dalla Leader Aung San Suu Kyi e dal Presidente U Win MyInt e a riconoscere il CRPH ed il Governo di Unità Nazionale. Senza la loro liberazione, come ha dichiarato l'Alto Rappresentante UE Joseph Borrell,  sarà impossibile per l'ASEAN avviare alcun negoziato inclusivo e risolutivo. 

- che il governo italiano, la UE e i governi  che parteciperanno alla 76° Assemblea Generale ONU si impegnino ad approvare le credenziali del Governo di Unità Nazionale (NUG), che rappresenta il popolo birmano tutto.

Il NUG soddisfa  tutti i criteri delle Nazioni Unite perché  possa essere accreditato come governo legittimo del Myanmar:
5) il NUG controlla parte del territorio nazionale: (Stati Karen, Mon, Kachin Chin ecc.) mentre la giunta militare  no.
6) il NUG rispetta la Carta delle Nazioni Unite, mentre la giunta militare è terrorista e viola tutti i principi della Carta dell'ONU.
7) il NUG ha il sostegno di tutto il Popolo del Myanmar, mentre la giunta è odiata profondamente da tutto il popolo.
8) La giunta non è un governo né de jure né de facto. La giunta non sta governando il Myanmar, ma sta semplicemente terrorizzando il popolo del Myanmar

ABBIAMO BISOGNO DEL TUO SOSTEGNO URGENTE.
 In questi mesi il NUG ha approvato importantissime misure tra cui: 

·  la cancellazione della Costituzione imposta dai militari nel 2008, e la riscrittura di una Costituzione democratica e federale, e di un sistema di difesa e sicurezza sotto il totale controllo civile. Ciò attraverso un lungo lavoro comune con tutte le organizzazioni etniche, della società civile e sindacali.

·  il riconoscimento formale della popolazione Rohingya come gruppo etnico birmano,

·   la attuazione di tutte le Raccomandazioni della Commissione Kofi Annan sul Rakhine, tra cui la cancellazione della legge del 1982 sulla cittadinanza che proibiva la cittadinanza ai Rohingya, e la sua sostituzione con una legge basata sullo jus soli.

- la ratifica del Trattato di Roma sulla Corte Penale Internazionale (ICC), per il perseguimento dei crimini di guerra commessi dal 2002 ad oggi nel Rakhine (incluso i Rohingya) e in tutto il resto del paese dalla giunta militare.L'unico modo

L'unico modo per raggiungere la pace e la stabilità in Myanmar e nella regione del Sud Est  Asiatico è consentire al Governo di Unità Nazionale di essere riconosciuto all'ONU e  quindi a livello internazionale.

Il Consiglio di Sicurezza ONU, la UE e gli altri governi devono inoltre adottare le necessarie sanzioni, politiche ed economiche, finalizzate a bloccare i grandi interessi economici, finanziari e immobiliari dei militari e  delle loro holding e il blocco della vendita di armi e di tecnologie dual use; la adozione di una no flight zone, Si devono ripristinare con immediatezza le libertà fondamentali e permettere la convocazione del parlamento eletto liberamente secondo la volontà del popolo birmano.

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