NO fanghi di rifiuto dei depuratori nei nostri campi. NO rischi sulle nostre tavole!

NO fanghi di rifiuto dei depuratori nei nostri campi. NO rischi sulle nostre tavole!

Lanciata
12 giugno 2019
Petizione diretta a
Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e 5 altri/altre
Firme: 2.048Prossimo obiettivo: 2.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Italia Nostra

Nelle maglie di una legislazione vetusta, basata sulle limitate conoscenze scientifiche di 40 anni fa, i fanghi dei depuratori delle fognature urbane, anziché essere smaltiti come rifiuto, vengono sparsi sui suoli dove si pratica l’agricoltura. Il “Decreto Genova”, varato a seguito del crollo del Ponte Morandi, conferma questa situazione e all’art. 41 fissa limiti assai elevati per alcuni parametri che genericamente includono anche sostanze pericolose per la salute umana e per l’ambiente. I fanghi dei depuratori potrebbero rendere i suoli contaminati e compromettere la qualità degli alimenti, mentre controlli adeguati sono realisticamente impossibili. Tutto questo per permettere di ridurre le spese alle società che gestiscono i depuratori.

FERMIAMO LO SMALTIMENTO SUL SUOLO AGRICOLO DI QUESTI FANGHI PERICOLOSI

#NOfanghipericolosi #SIsalute

Per saperne di più leggi il REPORT:

Documento sullo spandimento dei fanghi derivanti dagli impianti di depurazione biologici delle acque reflue urbane in Italia

(a cura di Giovanni Damiani per Italia Nostra)

ITALIA NOSTRA chiede l’emendamento dell’art. 41 del c.d. Decreto Genova che pone seri rischi ambientali per quanto riguarda la qualità dei suoli agricoli, e quindi degli alimenti e della salute umana e animale. Si sottolinea anche la possibilità di bioaccumulo nei vegetali e dell’aumento delle concentrazioni che si può produrre attraverso le catene alimentari.

ITALIA NOSTRA esprime inoltre il timore che lo smaltimento di tali rifiuti in agricoltura, alle concentrazioni consentite dal “Decreto Genova”, comprometta suolo e acque sotterranee al punto di produrre siti potenzialmente contaminati e rientranti nella severa normativa delle bonifiche.

ITALIA NOSTRA ritiene che, anche in considerazione del fatto che l’Unione Europea ha in revisione la propria disciplina in materia, in questi casi estremamente delicati vadano applicati i principi di prevenzione e di precauzione.

ITALIA NOSTRA è favorevole al compostaggio e impiego in agricoltura dei soli fanghi di origine controllata e sicura, come quelli derivanti dall’industria degli alimenti, nell’ottica di strategie di economia circolare.

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