FUORISEDE : VOTIAMO DOVE VIVIAMO!

FUORISEDE : VOTIAMO DOVE VIVIAMO!

Lanciata
11 aprile 2019
Petizione diretta a
Marianna Madia (Camera dei Deputati)
Firme: 11.491Prossimo obiettivo: 15.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Stefania Attolini

Non è giusto dover viaggiare per poter votare. Non è giusto dover affrontare costi e tempi più o meno elevati per raggiungere la città di residenza in cui si deve votare.

Ma c’è di più.

Che succede se non è possibile spostarsi nei giorni della votazione perché, ad esempio, si ha un esame a breve o non ci si può assentare dal lavoro in quei giorni? Succede che, non potendo votare dove si vive, si rinuncia a votare, NON SI VOTA.

Ecco, questo è il fenomeno che riguarda i 5 milioni di fuorisede in Italia, circa il 12% della nostra popolazione e il 10% dell'elettorato.

Una situazione, questa, che va ad impattare anche il sempre crescente astensionismo, altro problema che potremmo combattere e ridurre dando ai fuorisede la possibilità di votare nella città in cui hanno il domicilio, al posto della città in cui hanno la residenza.

A tutto ciò si aggiunge anche un paradosso: se viviamo, per motivi di studio, lavoro o cura, in una città italiana in cui non abbiamo la residenza siamo costretti a prendere un aereo, un pullman, un treno o comunque a spostarci e quindi a spendere soldi ed energie per poter esercitare il nostro diritto di voto. Invece se viviamo all’estero, anche dall’altra parte del mondo, possiamo votare senza alcuna difficoltà nel luogo in cui ci troviamo, attraverso il sistema del voto per corrispondenza, non essendo costretti a viaggiare.
Non è questa un’assurdità?
L’Articolo 48 della nostra Costituzione afferma che il voto è libero ed eguale. La teoria però non basta, deve essere così anche in pratica, in qualsiasi situazione. Il diritto di voto è un diritto che deve essere garantito a tutti, in egual modo, sempre e comunque.

Come Comitato Voto Dove Vivo dal 2018 ci battiamo per sensibilizzare sul tema e per unire forze politiche, civiche e associative per superare questa ingiustizia che riguarda 5 milioni di italiani che oggi non hanno accesso all’esercizio del diritto di voto.

Nella scorsa legislatura ci siamo battuti per questo, nel nostro piccolo, scrivendo una proposta di legge che tentasse di rispondere a questa problematica.
La proposta era stata depositata in commissione ed era stata avviata un’ampia e trasversale discussione su di essa. Dopo anni di lavoro e discussioni, era stata trovata una soluzione che, partendo dalla nostra proposta, metteva d'accordo tutte le forze politiche. La proposta era stata calendarizzata alla Camera, dove era prevista la votazione e l'approvazione per il 21 luglio 2021. La caduta del governo dello scorso 21 luglio ne ha impedito la discussione in aula, azzerando, di fatto, tutti gli sforzi.
Tutto, ora, è da rifare. Ma non molliamo!

Possiamo DAVVERO provare a cambiare le cose stavolta. Insieme.
Unisciti a noi nella lotta per il voto fuorisede, riscriviamo insieme una proposta che possa godere del più ampio appoggio possibile, aiutaci con la campagna, fai la tua parte.

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Decisori

  • Marianna MadiaCamera dei Deputati