Chiusura immediata inceneritore Busto Arsizio

Chiusura immediata inceneritore Busto Arsizio

Lanciata
23 gennaio 2020
Petizione diretta a
Firme: 2.138Prossimo obiettivo: 2.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Emanuele Brunini

L'inceneritore di Busto Arsizio è in vita da più di 50 anni e deve essere spento subito, categoricamente. 
Il mondo va in un verso, in ottica di economia circolare, mentre nella nostra zona si fa affidamento ancora irrazionalmente sull'attività di incenerimento nella gestione dei rifiuti. 

L'inceneritore di Busto Arsizio non ha più ragione di esistere per i seguenti motivi:


AMBIENTE
1. Busto Arsizio è la 19esima città più inquinata d’Europa e l’11esima in Italia (fonte studio del Global Health Institute di Barcellona);

2. l'inceneritore di Busto Arsizio è una industria insalubre, che sono le attività  industriali o manifatturiere che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono risultare altrimenti pericolose per la salute pubblica.

SALUTE
1. L’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico è responsabile di diverse patologie;

2. numerosi studi dimostrano effetti sanitari a lungo termine conseguenti all’esposizione a basse concentrazioni di particolato atmosferico (considerare malsane solo le esposizioni al difuori dei parametri di legge è un concetto del tutto superato); 

2. Un’analisi dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) mostra che il miglioramento della qualità dell’aria ai livelli recentemente raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) potrebbe prevenire oltre la metà dei decessi prematuri causati dall’esposizione al particolato fine;

3. l'indagine epidemiologica, svolta dalle ATS Milano Città Metropolitana e Insubria nel 2016, certifica l'inceneritore come responsabile di 20 ricoveri l'anno per patologie cardiovascolari (1 ricovero ogni 1000 abitanti).

E’ VECCHIO E MALCONCIO
1. E’ in funzione da più di 50 anni e prevede una serie importante di interventi funzionali necessario a mantenerlo in funzione; 

2. nel corso della sua attività ha subito gravi guasti come quello verificatosi il 15.03.2018 in cui si è verificata una elevata emissione di polveri (e di altri contaminanti che “normalmente” vi sono inglobati) che la stessa Arpa ha definito come allarmante. Oppure l’incendio che si sviluppato nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2020 e che ha danneggiato pesantemente la struttura coinvolta;

3. produce poca energia come ha dichiarato l’Assessore Cattaneo in Consiglio regionale. 

NON SERVE
1. in Lombardia l'offerta di incenerimento supera il fabbisogno e l'impianto inceneritore di Borsano è costretto a bruciare molti rifiuti provenienti da altre regioni d'Italia. Siamo al paradosso che mancano rifiuti da bruciare perché fortunatamente in Lombardia la differenziata sta funzionando brillantemente (fonte Regione Lombardia)


È giunto il momento che la popolazione si esprima e faccia arrivare il suo dissenso verso una politica totalmente incapace di tutelare l'ambiente e la salute.

Questa petizione è promossa da Circolo Legambiente Busto Verde e da Comitato Spontaneo No Accam. 

FIRMA ANCHE TU!!! 

Per maggiori informazioni visita la pagina Fb del Comitato Spontaneo No Accam e  di Legambiente Busto Verde. 

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