Premesso che:

- Il 18 maggio 2020 sono iniziati i lavori in oggetto;

- Detti lavori prevedono anche l’istituzione di un senso unico su Via la Spezia in direzione Piazzale Appio e un senso unico su via Taranto direzione piazza Ragusa (fino a via Aosta – Via Monza);

- Tutto ciò comporta la creazione di un’ulteriore direttrice di traffico veicolare (VIA TARANTO) in aggiunta alle due già esistenti (VIA LA SPEZIA - VIA MAGNA GRECIA e VIA APPIA NUOVA);

Considerato che:

- Secondo il progetto approvato si verrà dunque a creare una nuova direttrice di traffico (VIA TARANTO), con il rischio che largo Brindisi possa divenire un ambito pedonale scarsamente fruibile poiché intercluso tra due strade di scorrimento, quindi una sorta di spartitraffico;

- L’esiguo imbocco della via Taranto potrà determinare degli intasamenti veicolari altamente perniciosi per la scorrevolezza del traffico e per la salute degli abitanti delle vicine residenze;

- A causa delle ridotte dimensioni della carreggiata all’imbocco di via Taranto l’intenso traffico previsto risulterà eccessivamente contiguo alle abitazioni;

Tutto ciò premesso e considerato si esprime una forte perplessità riguardo il progetto in corso di realizzazione poiché, come sopra rappresentato, detta modifica sostanziale dei flussi di traffico dell’intera viabilità nel quadrante, rischia di produrre forti disagi ad una parte molto consistente degli abitanti interessato. Attualmente il flusso veicolare convogliato nelle due arterie esistenti, via Magna Grecia – via La Spezia e via Appia Nuova, non presenta particolari criticità, se non nelle ore di punta, essendo le due direttrici adeguatamente dimensionate. Inoltre, il triangolo ricavato nell’intersezione tra via La Spezia e via Appia Nuova costituisce ad oggi un ambito abbastanza libero da traffico e passaggi veicolari, in quanto l’imbocco della via Taranto, collocato proprio in questo spazio, risulta quasi inutilizzato

Pertanto, pur condividendo la previsione di progetto riguardo la riqualificazione e la parziale pedonalizzazione di viale Castrense, come peraltro previsto nella risoluzione del Municipio Roma VII del 1° marzo 2016, la realizzazione delle piste ciclabili previste, nonché la parziale pedonalizzazione di via Faenza,

si richiede

- la sospensione dei lavori in essere per ciò che riguarda la realizzazione dell’asse veicolare di via Taranto;

- il mantenimento del doppio senso di marcia su via La Spezia;

- di prevedere l’allargamento della parte pedonale nella zona dell’imbocco di via Taranto, che potrebbe essere molto vantaggioso per tutta l’utenza delle due linee metro A e C, realizzando in tal modo un’area libera da autoveicoli e mantenendo inalterati gli attuali flussi veicolari sull’asse via La Spezia, via Magna Grecia