No ai tagli dell'organico Docenti e ATA. Rientriamo a scuola in sicurezza.

No ai tagli dell'organico Docenti e ATA. Rientriamo a scuola in sicurezza.

Lanciata
26 maggio 2020
Petizione diretta a
PETIZIONE CHIUSA
Questa petizione aveva 228 sostenitori

Perché questa petizione è importante

Lanciata da RSU FLC, CISL, UIL Marconi

Il personale del Liceo Marconi, assieme alle famiglie, agli alunni e alle alunne firmatari di questo documento ritengono che la scuola debba essere posta al centro dell’attenzione del governo soprattutto in vista della riapertura di settembre. Servono interventi urgenti per adeguare le strutture scolastiche provinciali alle necessità imposte dall’emergenza sanitaria da COVID19 e rendere sicura e funzionale la riapertura di tutti i plessi scolastici. Il futuro dell’istruzione nel nostro Paese è incerto e precario; manca una prospettiva e soprattutto mancano le idee e le linee guida per riprendere a settembre la didattica in presenza, modalità che le recenti necessità hanno dimostrato essere la più idonea per la crescita e la formazione degli alunni.

La didattica a distanza, frutto della generosità e dell’attaccamento dei docenti alla loro missione, è stata la risposta possibile nella fase dell’emergenza ma ha mostrato severi limiti, dalla disuguaglianza nella possibilità di accesso alla rete, vestendo di carattere sociale il cosiddetto “digital divide”, alla difficoltà nel mantenere un dialogo didattico-educativo proficuo con gli studenti. La didattica a distanza, pertanto, non può e non deve diventare una soluzione duratura: nei prossimi mesi il Governo e tutte le Istituzioni dovranno farsi carico di trovare soluzioni per una scuola che possa essere riaperta in sicurezza. Come docenti ci siamo impegnati nella didattica a distanza, offrendo in tempi brevi ai nostri studenti la possibilità di utilizzare piattaforme web ed altre modalità di comunicazione, al fine di continuare a garantire agli alunni il diritto allo studio sancito dall’art. 34 della Carta Costituzionale. Nondimeno, i limiti della DaD sono evidenti e ne evidenziamo le criticità che ben conosciamo come docenti, discenti e famiglie:

1. La didattica a distanza rischia di accrescere le diseguaglianze: l’alunno che proviene da una famiglia con esigue capacità economiche e culturali soffre gravi disagi rispetto a quanto accade con una didattica in presenza.

2. Ancora più distanza si crea per quegli alunni che vivono difficoltà di apprendimento e ai quali la scuola italiana, invece, ha sempre cercato di dare risposte efficaci.

3. Il rapporto insegnanti – alunni, che costituisce il fulcro dell’apprendimento, è compromesso nella DaD, a causa della mancata prossimità tra classe e docente e tra alunni e alunni; l’apprendimento è un processo sociale che vive e si realizza con il confronto diretto, personale e collettivo nella dimensione della classe.

Per queste ragioni bisogna fare di tutto per tornare in aula a settembre ma per tornarci senza pericoli per nessuno. Possiamo farlo solo a queste condizioni: migliori strutture e personale in numero adeguato. In questo contesto, prospettare tagli agli organici nella nostra Provincia è grave e inaccettabile. Il Governo ha preso l’impegno di non toccare gli organici della scuola; quanto accade nella nostra Provincia smentisce questo stesso impegno compromettendo la possibilità di avviare l’anno scolastico a settembre.

 Il Ministro, L’Ufficio Scolastico Regionale, ed ogni organo competente, devono adoperarsi per l’abrogazione dei tagli e il potenziamento dell’organico dell’anno scolastico 2020, sia per i docenti che per il personale ATA.

Ci rivolgiamo quindi al Ministero e all’Ufficio scolastico regionale della TOSCANA affinché si attivino per:

• migliorare le attuali strutture scolastiche con interventi importanti, ampliamenti e ristrutturazioni di aule, spazi comuni, laboratori per fornire un ambiente adeguato alle norme igienico-sanitarie richieste dalla nuova situazione dovuta al COVID19;

• adeguare gli organici docenti e ATA garantendo l’assunzione di personale docente in numero sufficiente per rispettare le norme di sicurezza imposte dalla pandemia con adeguato distanziamento nelle aule; procedere alla stabilizzazione del personale precario con procedure rapide ed efficaci. Siano pertanto abrogati i pesanti tagli agli organici previsti nella nostra Provincia.

• incentivare l’assunzione stabile di personale assistente, tecnico e amministrativo, al fine di garantire un contingente adeguato all’aumento del carico di lavoro. I docenti hanno lavorato a distanza con lezioni e supporto alle classi, ma il personale ATA ha garantito i servizi e le attività necessarie per il funzionamento della scuola, a distanza e in presenza quando necessario.

• Dotare ogni istituto di dirigenza al completo (DS e DSGA), senza più reggenze, correggendo finalmente i parametri di dimensioni fissati dalla legge di stabilità 2012, che la situazione attuale ha dimostrato ancora una volta essere inadeguati e ampiamente superati.

PETIZIONE CHIUSA

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