Aiutaci a chiedere indennizzi per le attività di ristorazione che non hanno spazi esterni
Aiutaci a chiedere indennizzi per le attività di ristorazione che non hanno spazi esterni
Perché questa petizione è importante
Siamo Nives e Massimo e vogliamo sottoporti una richiesta.
Da oggi 26 aprile, le nuove regole anticovid consentono l'apertura soltanto ai ristoranti che dispongono di spazi esterni. Ciò comporta una discriminazione all'interno della categoria poiché, nel nostro paese, un'attività su due non potrà riaprire e riprendere a lavorare come le altre. Tale misura colpirà in modo più incisivo le piccole attività di territorio che si trovano nei centri storici delle città, dove gli spazi a disposizione per l'occupazione di suolo sono molto ridotti. Per attutire l'effetto di questa ingiustizia economica, chiediamo indennizzi da parte del governo che siano commisurati al mancato incasso che tali esercizi realizzeranno.
Non si tratta solo di un mese! Abbiamo timore che tale misura venga utilizzata nuovamente nei periodi futuri, anche dopo il 1° giugno. Pur avendo a cuore la salute collettiva (siamo titolari di pubblici esercizi, conosciamo bene la responsabilità che abbiamo nel contenimento dei contagi, operiamo per rendere i nostri locali sicuri e accoglienti), non possiamo permetterci di accumulare altri debiti e morosità.
Sappiamo che la crisi c'è per tutti ma noi siamo parte di questo problema, poiché, intorno a un ristorante, gira un'economia circolare che, a causa di questo provvedimento, soprattutto all'interno delle città, farà più fatica a ripartire.
Chiediamo quindi ai cittadini italiani di sostenerci in questa battaglia: che il governo inserisca tempestivamente una misura economica per contenere gli effetti negativi di questa situazione.
Se sei d'accordo, firma anche tu!
Massimo Di Porzio - Umberto 1916
Nives Monda - La Taverna a Santa Chiara
Decisori
- Mario DraghiPresidenza del Consiglio dei Ministri, piazza Colonna, 370 - Roma