Chiudiamo Il Dubbio! Creiamo un portale online gratuito per gli Avvocati

Chiudiamo Il Dubbio! Creiamo un portale online gratuito per gli Avvocati

Lanciata
24 dicembre 2018
Petizione diretta a
Firme: 1.495Prossimo obiettivo: 1.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Associazione Forense Voltaire

Buongiorno Collega, ti scrivo per informarti che l’Associazione Forense Voltaire è promotrice della petizione finalizzata alla raccolta firme degli Avvocati e dei praticanti iscritti all’Albo nazionale forense per chiedere al CNF di chiudere “Il Dubbio”, il quotidiano generalista diretto fino al primo aprile 2019 da Piero Sansonetti, al quale si è avvicendato Carlo Fusa, pubblicato in formato cartaceo e digitale, interamente finanziato dal CNF con la quota annuale obbligatoria versata agli Ordini distrettuali da tutti noi Avvocati, costato dal 2015 ad oggi oltre due milioni di euro.

Il CNF tramite la propria Fondazione FAI – Fondazione Avvocati Italiani nel 2015 ha costituito la società di capitali Edizioni Diritto e Ragione s.r.l., con sede in Bolzano, con il compito di provvede alla pubblicazione del quotidiano.

La suddetta società di capitali ha quale socio unico la F.A.I. mentre l’allora ed attuale Presidente del CNF Avv. Mascherin è presidente del Consiglio di Amministrazione.

Al fine di consentire la diffusione del quotidiano i componenti del CNF, con il direttore responsabile, hanno partecipato a numerose riunioni degli Ordini distrettuali, invitandoli ad offrire contributi ovvero ad abbonare “di ufficio” gli iscritti ai rispettivi albi, facendo in tal modo pagare due volte il quotidiano agli Avvocati.

Vogliamo che il CNF torni ad occuparsi esclusivamente delle proprie finalità istituzionali, secondo il dettato della legge 247/2012, ossia “garantire il rispetto dell’Ordinamento professionale e delle regole deontologiche” “con finalità di tutela dell’utenza e degli interessi pubblici connessi all’esercizio della professione e al corretto svolgimento della funzione giurisdizionale”, ex art. 24, potendo, ai sensi dell’art. 35 della legge citata, curare “mediante pubblicazioni, l’informazione sulla propria attività e sugli argomenti d’interesse dell’avvocatura” (lett. p). Per maggiori informazioni si vedano l’articolo “il Dubbio: introiti per vendite e pubblicità crollate. Prospettive di crescita nessuna!” (Tramite il link https://www.linkedin.com/pulse/il-dubbio-introiti-per-pubblicit%C3%A0-e-vendite-crollati-di-badaracco ed il video realizzato dall’AFV il giorno 5 febbraio 2019 (link https://youtu.be/Zvt1rUQIJCk

Anche le ragioni della sostituzione dell’ex direttore Sansonetti da parte del CNF sono motivo di imbarazzo per l’avvocatura; secondo le dichiarazioni rilasciate da Sansonetti, Il Dubbio sarebbe addirittura filogovernativo: «Omissis. non so io intanto penso al vecchio giornale Il Dubbio, beh insomma a me è dispiaciuto perché era un giornale che sei, sette persone, dieci persone avevamo creato, realizzato, stava in tutte le mazzette, nelle rassegne stampa, faceva opinione, imponeva temi, era un giornale caratterizzato da un fortissimo garantismo da questa commistione fra il liberalismo acceso ed essere di sinistra, riuscivamo ad attaccare e difendere Salvini, attaccarlo molto per le sue posizioni che io credo di tipo fascista sugli immigrati e difenderlo quando i magistrati lo volevano mettere in prigione per reati di opinione, ma insomma abbiamo, abbiamo, fatto un’opposizione forte ai cinquestelle, ed il fatto che poi ad un certo punto ti dicano “guarda in ogni caso non possiamo andare avanti così, il giornale deve essere amico del Governo, il giornale di una istituzione deve essere un giornale governativo” ti fa un po' arrabbiare sia perché hai buttato tre anni di lavoro, sia perché pensi ma ci può essere un Paese in cui comunque un giornale cioè a me hanno fatto tutta questa storia che finalmente avevo trovato un editore l’avvocatura che non aveva interessi, che difendeva solo i diritti che dif … invece purtroppo non è così, anche l’avvocatura è dentro un sistema di potere e quando il ministro schiocca le dita scatta sugli attenti …» https://youtu.be/FXR6bsOgAyk

Sembrerebbe dunque che attraverso Il Dubbio,  pochi, servendosi del considerevole numero degli iscritti, siano riusciti ad imporsi parlando a nome dell’intera avvocatura per propagandare e far credere all’esterno che esista un’ideologia politica comune e condivisa dall’intera avvocatura.

Vogliamo che Il Dubbio venga chiuso immediatamente e che parte dei fondi, attualmente impiegati per finanziare una iniziativa editoriale tanto illegittima, quanto costosa e fallimentare, venga utilizzata per la creazione di un portale di accesso online gratuito, fruibile da tutti gli Avvocati iscritti all’Albo nazionale forense anche su smartphone tramite App, con il quale gestire, in mobilità e nel rispetto della normativa sulla privacy, la banca dati online della giurisprudenza di merito e legittimità, edita da una primaria casa editrice specializzata, messaggistica cifrata, fascicoli telematici personali, firma digitale e PEC gratuite.

Riteniamo che tutti gli Avvocati debbano avere pari opportunità.

Per questo ci rivolgiamo agli Avvocati ed ai Praticanti iscritti all’Albo nazionale forense chiedendovi di esprimere un’opinione firmando la petizione lanciata dall’Associazione Forense Voltaire “Avvocati: Chiudiamo Il Dubbio! Creiamo un portale online gratuito per gli Avvocati”, tramite internet via @ChangeItalia o utilizzando il seguente link http://chng.it/WVKYSJf8

Con i migliori saluti.

 

Il Direttivo

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