Spostiamo i Giochi Olimpici 2026 da Milano ad Agrigento
Spostiamo i Giochi Olimpici 2026 da Milano ad Agrigento
Perché questa petizione è importante
Questa Petizione nasce come una provocazione ma viene lanciata seriamente per dare una risposta chiara a chi come dalla Lombardia pensano ancora di umiliare perennemente le persone del Sud . Pare che un tal Signore che si ritrovare ad essere Sindaco di Milano, si sia fatto prendere da attacchi isterico politici contro le isole del Sud, tra cui Sardegna e Sicilia.. ;
la motivazione è perché taluni Presidenti della Regioni del Sud, (dopo le lotte riconoscibili anche da altri Sindaci del Sud), sembra abbiano chiesto e preteso, garanzia, sicurezza, incolumità e tutela sanitaria verso i propri cittadini.
Orbene, noi del Movimento delle Api, afferma il proprio Leader e Fondatore Emilio Manaò, rispondiamo direttamente a questo Sindaco con le giuste parole che si merita, proponendo questa provocazione che nasce come comunicato di risposta a Sala, anche come petizione . Una petizione che indirizziamo sia al Capo dello Stato Mattarella, quanto al Presidente della Regione Musumeci ed alla Presidente del Consiglio dei Ministri .
Noi Siciliani, per l'accoglienza e l'ospitalità siamo eccellenti, sicuramente molto più di qualche Sindaco e/o Presidente nordista .
Le parole del Sindaco Sala, sono piene di odio e rancore ed esprimono una persona per quello che è, ovvero un'autorità incapace di prendere atto delle proprie responsabilità dimostrando di essere del tutto irresponsabile .
Sente per caso odore di mancata riconferma al ruolo di Sindaco ?
Sente per caso sfuggirsi la poltrona sotto mano ?
Le parole di questo Sindaco, da una parte ci entrano e dall'altra ci escono.
Se crede di fare la voce grossa con il Popolo del Sud si sbaglia di grosso . Se vuole la guerra, la guerra se la è cercata da solo .
Intanto gli ricordiamo che il nostro spirito di accoglienza, di ospitalità ma anche di cure per chi entra nell'isola e contraddistinguibile al massimo;
dimostrazione ne è quante cure abbiamo svolto verso gli infettati di covid che ci venivano inviati dalla Lombardia.
A Palermo lo sanno bene, nel caso il Sindaco di Milano Sala se lo fosse scordato, si consulti con il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori .
Detto ciò, il Sindaco di Milano dovrebbe spiegare, perché i Presidenti delle Regioni dovrebbero evitare di tutelare il proprio Popolo, dimenticandosi di chiedere ai Lombardi un certificato di sana e robusta costituzione; un certificato che generalmente si chiede anche per svariati tipi di lavoro ed anche per tutte le discipline sportive ;
Sala, fa la voce grossa ed invita ad evitare le vacanze al Sud.
Noi gli rispondiamo così, rincarando la dose:
Sindaco Sala, se lo ricorda cosa c'è nel 2026 ? I Giochi Olimpici tra Milano e Cortina . Riteniamo inadeguata la Location, invitiamo gli organizzatori a spostarla in Sicilia, magari in Provincia di Agrigento.
Invitiamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Consiglieri Regionali ed anche gli amministratori delle autonomie locali Siciliani, a proporre in tal senso questa provocazione, per rideterminare l'assegnazione dei giochi olimpici.
Chissà mai si faccia centro. Per tutta la Provincia di Agrigento e la Sicilia sarebbe anche un'ottima occasione per rigenerare urbanisticamente la viabilità, le strutture ferme al Palo, costruirne di nuove e cominciare a pensare in grande portando questi ragionamenti anche all'interno dei vari Gal .
Il Movimento delle Api si mette a disposizione per tutta la Provincia di Agrigento ed in particolar modo per Licata .
E se mai potranno essere le Olimpiadi del 2026 potrebbero sempre essere le Olimpiadi successive.
Intanto invitiamo tutti a firmare questa petizione. Facendo sentire chiara e forte alla Lombardia la Voce di tutto il Popolo Siciliano .
Firmato : Emilio Manaò
Movimento delle Api
Decisori
- Mario DraghiPresidente del Consiglio
- Nello MusumeciPresidente Regione Sicilia
- Sergio MattarellaPresidente della Repubblica Italiana
- Mario DraghiPresidente del Consiglio dei Ministri
- Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano