Libertà di cura per i malati di cancro!

Libertà di cura per i malati di cancro!

Lanciata
31 ottobre 2019
Petizione diretta a
Firme: 1.211Prossimo obiettivo: 1.500
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Maria di Grazia

LIBERTà DI CURA  (possibilità di scegliere la Multiterapia Di Bella per la cura del cancro)

Chi si ammala di cancro oggi deve avere il diritto di scegliere le strade per lui/lei più opportune, per guarire senza traumi o inutili (se non talvolta anche letali) torture sulla psiche e sul corpo. Oggi si ritrova invece a subire ogni sorta di ostruzionismo e coercizione in ambito terapeutico, che rigidamente costringe il paziente a seguire i protocolli delle linee guida, anche quando questi si sono palesemente dimostrati inefficaci, se non addirittura letali nel breve e lungo periodo.

Approfondimenti e dati ufficiali della validità del protocollo Di Bella sono reperibili sui massimi portali scientifici come www.pubmed.gov e clinici come www.cancer.gov

Nel 2014 sono stati pubblicati da Neuroendocrinology Letters, rivista scientifica recensita dalla massima banca dati scientifica mondiale www.pubmed.gov due studi clinici sull’impiego del Metodo Di Bella (MDB) nei tumori della prostata e della mammella. Con questi ed altri successivi, i casi di varie neoplasie, complessivamente e favorevolmente trattate col Metodo Di Bella, pubblicati su www.pubmed.gov, salgono a circa 1000 [N.B. Un ostacolo all'aumento di tali numeri è costituito dall'inaccessibilità alle cure, che malgrado enormemente più 'economiche' di quelle ufficiali, risultano di fatto impraticabili dalla stragrande maggioranza della popolazione, che viceversa si piega verso le cure ufficiali apparentemente 'gratis' ma ben più onerose per noi contribuenti e per tutto il Sistema Sanitario, a vantaggio unicamente delle Case farmaceutiche e delle lobby di potere, che non hanno il benché minimo scrupolo morale a lasciar morire nelle torture quelle persone che sono cadute nella trappola: al danno la beffa!]

Il progresso è costituito dal fatto di aver ottenuto in tumori solidi, per la prima volta, la completa e stabile remissione senza ricovero ospedaliero, senza intervento chirurgico, né radioterapia, né chemioterapia, ma unicamente mediante il Metodo Di Bella.

Il perché la medicina ortodossa continui a voler spendere enormemente di più su questa inutile ed eccessivamente costosa terapia, rimane un mistero per quasi tutte le persone con un quoziente intellettivo di 3 cifre, tranne per coloro che, chiaramente, hanno capito che le aziende farmaceutiche non si occupano di aiutare i pazienti ma di guadagnar denaro.

Se consideriamo la manipolazione e l’asservimento della ricerca al profitto denunciate da autorevoli personalità, comprendiamo pienamente la desolante impotenza e la grave tossicità nei tumori solidi delle attuali terapie del cancro.

Esempio tipico di alterazione del dato scientifico, la pseudosperimentazione del Metodo Di Bella del 1998, in cui furono documentate 11 gravi irregolarità, quali:
� Somministrazione di farmaci scaduti a 1048 pazienti, (verbale firmato dai NAS)
� Presenza di acetone, sostanza tossica e cancerogena nella soluzione vitaminica,
� Somministrazione di solo 4 dei 7 farmaci del Metodo Di Bella, malgrado ricetta autografa rilasciata dal Prof Di Bella in commissione oncologica.
� Somministrazione rapida, senza temporizzatore della somatostatina (va somministrata con un temporizzatore in 8-10 ore) che ne ha vanificato l’effetto, provocando nausea e vomito, attribuiti dagli sperimentatori a tossicità del MDB
� Arruolamento di pazienti in altissima percentuale chemio-radiotrattati, non più responsivi, con aspettativa di vita tra 11 giorni e 3 mesi, disattendendo le indicazioni del Prof. Di Bella che aveva posto come condizione (verbali della commissione oncologica) che il suo metodo andava sperimentato in pazienti non chemio radiotrattati e in condizione iniziali, non terminali, [Non si comprende poi perché, avendo già fallito la chemio sui pazienti arruolati per la valutazione dell'efficacia della Multiterapia, quest'ultima avrebbe dovuto poi fare miracoli su pazienti ormai già condannati dalla stessa terapia ufficiale, che proprio per questo avrebbe dovuto essere bocciata in prima istanza! Invece hanno bocciato la Multiterapia per non aver rimediato alle distruzioni indotte dai loro protocolli!!!]
� Assenza del doppio cieco e del gruppo di controllo che non consente a nessuna sperimentazione di dare indicazioni cliniche
� Scelta dell’infimo obiettivo di una sperimentazione, la dimensione della neoplasia, mentre invece il National Cancer Institute, per validare una sperimentazione, chiede come primo obiettivo la sopravvivenza, seguita dalla qualità di vita, ecc…

Il Procuratore di Torino, Dott. Guariniello, aveva già inviato l’avviso di conclusione indagini ai responsabili della sperimentazione quando, dopo 3 giorni, gli fu tolta l’inchiesta, trasferita ad altra procura che archiviò tutto rapidamente (ammettendo le anomalie ma discolpando i responsabili, che non avrebbero agito per dolo ma, spinti dall’opinione pubblica e per la fretta, avrebbero commesso molti e gravi errori). Numerose interrogazioni parlamentari sul sospetto e tempestivo trasferimento d’inchiesta e immediata archiviazione non ebbero risposta. Rimane il dato di fatto che, malgrado tutte queste documentate anomalie, si pretese di ritenere valida questa sperimentazione, anche se pesantemente criticata da prestigiose testate scientifiche interazionali come il British Medical Journal.

Per ogni migliore approfondimento si possono consultare i siti:

http://www.metododibella.org/it/

http://fondazionedibella.org/it/fdb/home.do

 

 

 

Sostieni ora
Firme: 1.211Prossimo obiettivo: 1.500
Sostieni ora
Condividi questa petizione di persona o utilizza il codice QR per il tuo materiale.Scarica il codice QR