Sostieni con Altromercato i Diritti Umani nelle Filippine

Sostieni con Altromercato i Diritti Umani nelle Filippine

Lanciata
13 maggio 2020
Petizione diretta a
Peter Baliao (Chief Prosecutor, Iloilo City Prosecutors Office Hall of Justice, Republic of the Philippines) e
PETIZIONE CHIUSA
Questa petizione aveva 11.612 sostenitori

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Altromercato

Le violazioni dei Diritti Umani nelle Filippine hanno coinvolto in più occasioni anche soci, collaboratori e volontari di PFTC (Panay Fair Trade Center), organizzazione partner di Altromercato dal 1991.

Condividendo l’art. 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo - “Ogni persona ha diritto alla libertà d'espressione"- e l’art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite - “Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione” chiediamo che vengano ritirate le accuse contro i 42 attivisti arrestati il 1° maggio 2020 dalla polizia nazionale filippina (PNP) a Iloilo City e rilasciati su cauzione il 2 maggio 2020.

I manifestanti stavano solo esercitando i loro Diritti Costituzionali riunendosi presso la Cattedrale di Jaro per chiedere giustizia per Jory Porquia, assassinato all’alba del 30 aprile 2020. Questo omicidio è stato condannato con forza da Altromercato che chiede che esecutori e mandanti vengano consegnati alla giustizia. Il nome di Jory Porquia si è aggiunto alla lunga lista di vittime di esecuzioni extragiudiziali nelle Filippine.

Jory Porquia, attivista di lunga data per la difesa dell'Ambiente e dei Diritti Umani, era anche l'architetto che ha progettato i mulini da cui nasce lo zucchero biologico Mascobado, prodotto ed esportato da PFTC, commercializzato dal 1991 da Altromercato e venduto nelle Botteghe Altromercato in tutta Italia e in numerosi supermercati.

Quello di Jory è l’ennesimo assassinio perpetrato nell'isola di Panay, dove opera PFTC (Panay Fair Trade Center), una rete forte di 5 cooperative, delle cui attività beneficiano oltre 10.000 famiglie nelle Filippine e la cui “colpa” è quella di aver tolto molti piccoli contadini dalla dipendenza dei latifondisti. PFTC non solo ha migliorato le condizioni di vita di più di migliaia di famiglie sull’isola, ma ha portato avanti processi di "empowerment", di presa di coscienza, ha dato visibilità a tematiche politico-sociali, in un’ottica di sviluppo democratico e sostenibile.

L'arresto dei 42 attivisti, Elmer Forro, Mary Adrivene B. Dalida, Julrod Prino, Meriam Agbas, Mars Geraneo, Vivian Asong Apolinar, Alma Sumague, Rea D. Ogoy, Ana Marie G. Primalion, Ruth O. Alinsangao, Jocelyn S. Gabion, Pergerie P. Panila, Sheba Q. Babac, Dave I. Cordero, Sharon Rose Nabua, Tessie C. Garachico, Inecitas A. Ruedas, Ruben P. Obrero, Ronalyn G. Pronelos, Bonifacio M. Casipong, Edgardo A. Salarda, Saturnino Pitos, Jose Ely Garachico, Valiant Pabelona, Arjie Ertaleza, Krisma Nina Porquia, Crimson Labinghisa, Gabyel Rei T. Guillen, Randy Vergara, Marites Pinolan, Jean Tondo, Paz Garachico, Kervin Bonganciso, Bryan Bosque, MC Mace Sulayao, Marco Sulayao, Nelson Licoto, Ma. Preva Lhuz Cerdanio, John Marlon Jacar, Arnel Catedrilla, Lucia Fernandez, Francisco, Angelo Karlo Guillen, è una violazione del Diritto Costituzionale dei cittadini a riunirsi pacificamente e alla libertà di espressione.

Questi fatti sono avvenuti nello stesso giorno in cui i lavoratori di tutto il mondo celebravano la Giornata Internazionale del Lavoro e mentre le Filippine e il mondo intero sono sotto la morsa della pandemia del Covid19. Nel rispetto della normativa di contrasto alla pandemia di Covid19, i manifestanti hanno debitamente osservato il "distanziamento fisico" e stavano esercitando il loro diritto costituzionale ad un’assemblea pacifica, affermando la loro libertà di parola.

La Carta dei Diritti garantita dalla Costituzione filippina stabilisce:
"Non può essere approvata nessuna legge che riduca la libertà di parola, di espressione o di stampa, o il diritto delle persone a riunirsi pacificamente e a presentare petizioni al governo per la riparazione dei torti subiti" - Sezione 4, articolo 3 della Costituzione delle Filippine del 1987.

Firma per chiedere che i quarantadue pacifisti e attivisti per i Diritti Umani siano dichiarati innocenti e sia consentito loro di tornare al  loro lavoro, ai loro doveri e ai loro impegni in materia di Diritti Umani.

PETIZIONE CHIUSA

Questa petizione aveva 11.612 sostenitori

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Decisori

  • Peter BaliaoChief Prosecutor, Iloilo City Prosecutors Office Hall of Justice, Republic of the Philippines
  • Menardo GuevarraSecretary of Justice, Department of Justice, Manila, Republic of the Philippines