Scuola, tempo pieno ed edifici sicuri per i nostri ragazzi

Scuola, tempo pieno ed edifici sicuri per i nostri ragazzi

Lanciata
4 marzo 2019
Firme: 11.253Prossimo obiettivo: 15.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Lucia Fortini

Egregio Signor Ministro,

nella consapevolezza che le scelte politiche in materia di istruzione, università e ricerca possono incidere in maniera determinante sul destino delle giovani generazioni e delle energie più vitali del nostro Paese, questa lettera è dettata dall’unico obiettivo di trovare in Lei un decisore capace di ascoltare le istanze che giungono dal territorio e orientare tali scelte verso il migliore governo di un settore fondamentale per la nostra società.

Del resto dietro queste righe non si cela un colore politico o una rivendicazione di parte ma la volontà di un intero sistema scolastico, quello campano, di operare nelle migliori condizioni possibili per la crescita dei nostri giovani e, con loro, del nostro Paese.

Noi rappresentanti delle istituzioni, professori, dirigenti, operatori della Scuola affrontiamo ogni giorno questa sfida in una terra che è difficile per tanti aspetti ma anche ricca di umanità e spirito di sacrificio. E se anche i mezzi che ci vengono messi a disposizione non sempre sono all’altezza di questo ambizioso obiettivo, il lavoro e la determinazione hanno permesso fino a oggi il raggiungimento di risultati eccellenti.

Nonostante questo, sappiamo che ciò non basta. Ecco perché con la stessa determinazione ci permettiamo di proporre a Lei tre misure che a nostro avviso sarebbero fondamentali per supportare l’enorme sforzo che insieme stiamo compiendo.

Innanzitutto il tempo pieno. Il potenziamento degli organici per l’ampliamento di tali sezioni significherebbe rafforzare le potenzialità già vive in comunità impegnate in preziose e significative azioni di contrasto al disagio, alla marginalizzazione e all’isolamento di migliaia di bambini, adolescenti e giovani del territorio campano. Allievi più forti e preparati dall’infanzia, alla primaria, alla secondaria di primo e secondo grado, saranno studenti universitari e ricercatori migliori al servizio dell’Italia intera tra qualche anno.

In secondo luogo, il potenziamento degli organici per alcuni degli indirizzi più attrattivi come quello musicale e quello sportivo alla secondaria di primo grado. La Scuola rappresenta un presidio culturale e sociale dei territori e l’urgenza di assicurare risorse, strumenti e adeguati livelli di personale docente sono scelte politiche che riteniamo non siano più procrastinabili in “aree a forte rischio” come quelle della Campania.

Infine, Egregio Signor Ministro, chiediamo sia assicurata l’uguaglianza delle condizioni formative nell’ambito di un sistema “nazionale” d’istruzione. Chiediamo azioni di sistema dal forte impatto sociale e culturale, investimenti urgenti per assicurare ciò che è necessario al rafforzamento delle capacità già in parte espresse dalle comunità scolastiche della Campania.

Si avvii quindi una rigorosa valutazione dei fabbisogni relativi ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici e per l’allestimento di idonei ambienti d’apprendimento ed una conseguente radicale scelta di politica di bilancio per una allocazione coerente e programmata di risorse.

Noi del Sud ci siamo! Ogni giornata, ogni ora di lezione, ogni minuto a scuola è una tappa del progetto educativo di ciascun allievo, di ciascuna classe, di una comunità che riconosce lo studio e la conoscenza come beni primari da coltivare e proteggere.

Accettiamo la sfida! La Scuola italiana è la nostra Scuola!

 

Lucia Fortini
Assessore all'Istruzione della Regione Campania

 

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