I progetti di isolamento termico vanno esaminati dalla Commissione per il Paesaggio

I progetti di isolamento termico vanno esaminati dalla Commissione per il Paesaggio

Lanciata
22 luglio 2021
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Lanciata da Michele Sacerdoti

Il Decreto Semplificazioni considera i progetti di isolamento termico degli edifici coperti da Superbonus 110 per cento come interventi di manutenzione straordinaria da segnalare al Comune con CILA - Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.

Lo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Milano non sottopone questa tipologia di interventi a valutazione di impatto paesistico e quindi questi progetti non saranno più esaminati dalla Commissione per il Paesaggio.

Questa scelta, che in altri Comuni non è stata fatta, deriva dall’elevato numero di CILA presentate a Milano, circa 20.000 all’anno.

Ora l’art. 35 del Piano Paesistico Regionale (PPR) prescrive (Esame dell’impatto paesistico dei progetti) che in tutto il territorio regionale i progetti che incidono sull’esteriore aspetto dei luoghi e degli edifici sono soggetti a esame sotto il profilo del loro inserimento nel contesto e devono essere preceduti dall’esame di impatto paesistico.

I progetti di isolamento termico degli edifici, se realizzati con la tecnica del “cappotto” o della “parete ventilata”, modificano pesantemente le facciate degli edifici. In caso di facciate con decorazioni portano alla loro completa eliminazione, a meno che non si vogliano ricreare con altro materiale sul nuovo involucro, mentre per gli edifici di architettura moderna portano alla alterazione dei materiali e dei loro effetti voluti dal progettista.

La Commissione per il Paesaggio, preoccupata per gli esiti di un processo potenzialmente indifferente alla sua qualità architettonica, ha recentemente approvato un appello per invitare i progettisti a coinvolgere “il meno possibile i fronti sullo spazio pubblico laddove se ne riconoscano adeguate qualità, nell’ottica di salvaguardare nel suo complesso la memoria collettiva e identitaria dell’architettura e del paesaggio milanese.”

Data la probabile diffusione di questi interventi in tutta la città riteniamo indispensabile un controllo estetico da parte della Commissione per il Paesaggio per evitare che l’immagine di Milano sia completamente alterata. Vi sono numerosi edifici non vincolati la cui facciata deve essere conservata.

L’esame dell’impatto paesistico dei progetti è l’unico strumento del Comune per tutelare l’aspetto esterno degli edifici e contemperare l’esigenza di diminuire la produzione di CO2 in città con quella della tutela, prevista dall’articolo 9 della Costituzione: La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Pertanto chiediamo che tutti i progetti di superbonus 110 per cento siano sottoposti per i loro aspetti estetici relativi alle facciate alla Commissione per il Paesaggio, che potrà effettuare l’esame paesistico prescritto dalle norme regionali.

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