Salviamo l'agricoltura Italiana

Salviamo l'agricoltura Italiana

Lanciata
11 giugno 2019
Firme: 2.031Prossimo obiettivo: 2.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Adelino Cordioli

SALVIAMO L'AGRICOLTURA ITALIANA

Egregio Signor Ministro per le Politiche agroalimentari e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio,

Il nostro è un movimento spontaneo che si pone, come obiettivo, il concentrare gli interessi legittimi degli Agricoltori e dei Commercianti operanti nel mondo dell’agricoltura.

Un grido d'allarme rispetto ad una situazione devastante non più sostenibile.

La concorrenza dei Paesi UE sta strangolando le nostre Aziende secondo principi non certo ispirati alla libera concorrenza che presuppongono mercati dove le regole siano identiche per tutti.

Le nostre Imprese agricole e commerciali, oltre a quelle dell'indotto, si trovano schiacciate da un lato, da quelle di Paesi più organizzati anche logisticamente del nostro, con costi energetici e burocratici inferiori, e dall'altro con i Paesi ad Est dove la manodopera, i controlli qualitativi, la fiscalità ed altro, incidono sui costi di produzione in modo molto diverso.

Stiamo perdendo la penetrazione commerciale in mercati dove un tempo eravamo primi per molti prodotti, dando luogo ad importazioni sempre maggiori.

La nostra Agrofiliera italiana non può più competere!

Dalla parte commerciale registriamo la frustrazione sempre più forte di attori non più in grado di competere nonostante il quotidiano tentativo di migliorare l'efficienza delle proprie Aziende, procurando il deteriorarsi dei rapporti, anche umani, con il mondo della produzione.

Fare qualità non basta più, dato il livello che hanno o stanno raggiungendo Paesi come la Grecia, la Spagna, la Polonia ed altri.

Il nostro movimento "SALVIAMO L'AGRICOLTURA ITALIANA " vuole unire Agricoltori, Commercianti, indotto e Associazioni sotto il simbolo della Bandiera Italiana per ridare identità produttiva ad un Paese che merita un posto di rilievo e di primo piano in UE.

Ci rimettiamo nelle Sue mani, Signor Ministro, affinché urgentemente venga preso in considerazione il destino della nostra agricoltura nazionale lasciandoci la possibilità di produrre ad armi pari con gli altri Paesi.

La posta in gioco non sono solo le imprese agricole ma tutto l'indotto, le strutture di condizionamento, i trasporti e la logistica con tutte le persone in esse occupate oltre all'indebolimento della nostra autosufficienza alimentare.

A supporto di quanto si chiede, raccoglieremo delle firme in tutta la Nazione per dare forza ad una iniziativa che vede in Lei, Signor Ministro, la figura più autorevole e determinata per risolvere una serie di problemi che stanno letteralmente mettendo in croce la nostra agricoltura.

Qui riportati i quattro punti, che riteniamo possano essere utili a salvare e rilanciare il comparto secondo una visione imprenditoriale che ci appartiene e contraddistingue il nostro Movimento:

1°) UN’ ARMONIZZAZIONE DI COSTI E REGOLE NAZIONALI, NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI PAESI EUROPEI PRODUTTORI:

(Produrre con i costi Italiani e vendere ai prezzi dei paesi Europei, che hanno costi notevolmente più bassi dei nostri, non è più possibile!!!)

2) LA CREAZIONE DI UN ISTITUTO PER LA COMPETITIVITA’ NAZIONALE

(per essere competitivi, serve un pool di professionisti, che crei ottimizzazioni, di costi, di programmazione produzioni, di logistica e altro, volte ad  aumentare la competitività del sistema produttivo Italiano)

3°)  DALLE RISORSE RECUPERATE DEL PUNTO 2 , ATTIVARE LA CREAZIONE UNA RETE DI UN ISTITUTI DI RICERCA E SVILUPPO AI MASSIMI LIVELLI, PER OGNI SPECIE, COLTURA O ALLEVAMENTO, A DISPOSIZIONE DI OGNI AREA PRODUTTIVA AGRICOLA D’ITALIA

(Non si può essere competitivi solamente con i prezzi, ma è determinante migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti che produciamo, per rafforzare maggiormente il valore del nostro MADE IN ITALY)

4°) L’APERTURA URGENTE DI NUOVI MERCATI DI SBOCCO, PER I NOSTRI PRODOTTI ITALIANI

(Visto l’epilogo dell’embargo nei confronti della Russia, è di vitale importanza, aprire subito accordi bilaterali con nuovi paesi emergenti, per ampliare le possibilità di vendita)

 

Rimanendo a Sua completa disposizione per ogni chiarimento necessario, anticipatamente ringraziamo per l'attenzione riservataci.

 

Adelino Cordioli

Coordinatore del movimento.

SALVIAMO L'AGRICOLTURA ITALIANA.

Contatti:

salviamolagricolturaitaliana@gmail.com   whatsapp: 3938887137  

Facebook : Salviamo l’agricoltura Italiana

 

 

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