Internalizzazione lavorativa
Internalizzazione lavorativa
Perché questa petizione è importante
Mi chiamo Enza Cavaliere e da circa 25 anni lavoro negli asili nido comunali di Taranto.
Siamo un organico di 84 lavoratrici precarie con solo un ora e cinquanta minuti di lavoro giornaliero alle dipendenze di varie ditte che si avvicendano ogni 4/5 anni vincendo appalti al massimo ribasso, che puntualmente viene scaricato su noi lavoratori!La nostra mansione contrattuale è quella di pulitore semplice ma da sempre abbiamo svolto un lavoro di ausiliariato e quindi di assistenza e supporto alle educatrici dei vari nidi. Strutture che ad oggi vengono privatizzate con conseguenti problematiche per le famiglie tarantine con rette salariali più alte ed un servizio pubblico che va scomparendo per le logiche del profitto privato. Infatti il primo di settembre 2020 due asili non sono stati aperti ed il nostro personale è stato distribuito sulle restanti strutture ( circa 6 ) aggiungendo anche nelle ultime ore la chiusura di una ludoteca con la giustificazione di reperire spazi nuovi per una scuola elementare causa covid. Questi nidi rappresentano il nostro luogo di lavoro dove da una vita sgobbiamo per poche centinaia di euro e che abbiamo contribuito a far crescere come fiore all occhiello di Taranto.
Più di dieci anni fa abbiamo iniziato una lotta costante fatta di incontri, scioperi, denuncie ai vari organi amministrativi e giudiziari, per l'aumento delle ore ed il riconoscimento delle mansioni superiori con parametro 115 nonché ad oggi
chiediamo al comune di taranto l internalizzazione del servizio di ausiliariato alla luce del fatto che la figura professionale dell'ausiliaria nei nidi è "vacante" da molti anni a causa dei vari pensionamenti che si sono susseguiti nel tempo. Problematica risolta dalle varie amministrazioni affidando il "servizio di assistenza e supporto alle educatrici "alle ditte di pulizie che a loro volta hanno obbligato e sfruttato " noi lavoratrici delle pulizie" a queste mansioni per decenni, senza riconoscimento retributivo e parametrale del suddetto. Tutto ciò sotto gli occhi di un comune che anziché vigilare e controllare l operato di queste ditte"bandite" continua a fare orecchi da mercante!
Crediamo fermamente che il nostro precariato debba finire con una stabilizzazione diretta all interno dell organico comunale perché lavoriamo in questi nidi nella mansione specifica di ausiliari- riconosciuta anche dalla DIREZIONE DEL LAVORO di Taranto-da oltre trent'anni.
Ma purtroppo nn è facile raggiungere questo obbiettivo e nn è semplice garantire per me come per le mie colleghe una stabilità economica con appena 300 euro mensili alle nostre famiglie.
Lavorare da molti anni con appena due ore giornaliere ci toglie la dignità di lavoratori e di essere umani! Ecco perché credo sia importante unire tutte le voci di chi ha fatto sempre il proprio dovere senza lamentarsi mai,di chi saputo apprezzare poco facendolo diventare "molto" ma che ad oggi vuole semplicemente il giusto riconoscimento per i propri sacrifici.