La Piazza d'Armi di Milano deve rimanere pubblica e tutta verde!
La Piazza d'Armi di Milano deve rimanere pubblica e tutta verde!
Perché questa petizione è importante
L’area della Piazza d’ Armi costituisce una grande oasi naturale, ricca di boschi, radure e aree umide (350.000 mq), reale parco di biodiversità all’interno del tessuto urbano, unico in Italia e in Europa per caratteristiche e dimensioni, contiguo al sistema dei Parchi delle Cave e di Trenno, del Bosco in Città, del Parco Agricolo Sud, di cui costituisce la naturale porta di accesso.
Il Parlamento Europeo, a seguito della petizione presentata a marzo 2018 dal Comitato Cittadini per la Piazza d' Armi e dalla Associazione Parco Piazza d’Armi –Le Giardiniere ha inviato nel marzo 2019 a Comune, Regione e ai Ministeri Finanze, Beni culturali e Ambiente un monito in cui:
“fa suo l’appello dei cittadini contro il possibile scempio nell’ex Piazza d’Armi e invita a preservare i suoi valori ambientali, paesaggistici, storici-architettonici, nonché a porre vincoli urbanistici con gli appositi piani regolatori e paesaggistici”.
Il PGT, Piano di Governo del Territorio, in fase di approvazione, pur riconoscendo che “l'area di Piazza d'Armi è altamente strategica e costituirà uno dei più importanti esempi europei di riforestazione urbana quale patrimonio identitario della città ed asse fondante della qualità della vita urbana”, tuttavia prevede che solo “ il 50% della sua superficie territoriale sia destinata ad aree verdi”.
Pertanto l’Associazione Parco Piazza d’Armi – Le Giardiniere (www.legiardiniere.it) invita le cittadine e cittadini milanesi a sottoscrivere le osservazioni che verranno depositate attraverso la seguente petizione al Sindaco Sala e al consiglio comunale che chiede che:
“la Piazza d’Armi venga, in sede di approvazione definitiva del PGT, destinata tutta, e non il solo 50%, ad un Grande Parco Pubblico Urbano comprendente l’intera area verde, boschiva e umida di 35 ha. E che tale intera area sia riconosciuta, mantenuta e valorizzata come capitale naturale di biodiversità cittadino”.
Decisori
- Sindaco Giuseppe Sala
- Sergio CostaMinistro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare della Repubblica Italiana
- Roberto CingolaniMinistro per la Transizione Ecologica
- Assessore Pierfrancesco Maran