Libera scelta al vaccino anti-covid. No green pass obbligatorio.

Libera scelta al vaccino anti-covid. No green pass obbligatorio.

Lanciata
5 agosto 2021
Petizione diretta a
Ministro Patrizio Bianchi (Ministero dell'Istruzione, università, ricerca.) e
Firme: 651Prossimo obiettivo: 1.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da enrica morri

Inclusione, democrazia, libera scelta dell'individuo, lavoro.

L' insegnante è un individuo con titoli idonei alla propria mansione, consapevole delle proprie responsabilità. 

Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 32 (diritto alla salute) 
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Articolo 33
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. E’ prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Articolo 34
La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Strettamente collegata alla libertà d’insegnamento è la libertà d’istruzione. Affermare che “la scuola è aperta a tutti” significa caratterizzare lo Stato sociale come Stato di cultura, che esclude ogni discriminazione (per esempio tra cittadini italiani e stranieri) nell’accesso ai saperi e nel diritto all’istruzione. Ne deriva, come conseguenza, la necessità che lo Stato rimuova ogni ostacolo perché la scuola sia concretamente accessibile a tutti e l’istruzione sia generalizzata.

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Decisori

  • Ministro Patrizio BianchiMinistero dell'Istruzione, università, ricerca.
  • Ministro Roberto SperanzaMinistero della salute
  • Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano