ESPOSTO POPOLARE PER DISSERVIZI CONTINUATIVI SULLA RACCOLTA DEI RIFIUTI - BASTA DISCARICHE

ESPOSTO POPOLARE PER DISSERVIZI CONTINUATIVI SULLA RACCOLTA DEI RIFIUTI - BASTA DISCARICHE

Lanciata
12 maggio 2021
Petizione diretta a
ASIA Napoli S.p.A., Comune di Napoli, ASL U.O.P.C., Carabinieri N.O.E., Procura della Repubblica
Firme: 170Prossimo obiettivo: 200
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Pasquale Strazzullo

Oggetto: ESPOSTO/DIFFIDA PER COSTANTE EMERGENZA IGIENICOSANITARIA RELATIVA AI DISSERVIZI PERPETUI RISCONTRATI NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI ED INDIFFERENZIATI NELLA
MUNICIPALITA’ IX DEL COMUNE DI NAPOLI

I sottoscritti cittadini residenti deIla nona municipalità del comune di Napoli i cui estremi identificativi personali si riscontrano di seguito;

ESPONGONO QUANTO SEGUE PREMESSO:
- Che ai sensi dell’articolo 21, comma 2 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 vi è un apposito “regolamento comunale” per la gestione dei rifiuti nel comune di Napoli che detta le linee guida da applicare per l’espletamento del servizio della raccolta dei rifiuti differenziati ed indifferenziati.
- Che vi è un “contratto di servizio” tra il Comune di Napoli e l’azienda A.S.I.A. Napoli S.p.A.;
- Che anche il Codice della Strada entra nel merito del posizionamento dei contenitori (campane e cassonetti) per il conferimento dei rifiuti differenziati ed indifferenziati;
- Che le strade oggetto del disservizio si differenziano tra strade pubbliche appartenenti al patrimonio comunale suddivise in viabilità primaria (gestita dall’amministrazione centrale, ovvero il Comune di Napoli) e quelle di viabilità secondaria (gestite dalla IX Municipalità, nonchè quelle private ad uso pubblico non acquisite al patrimonio comunale e da ritenersi contesti a parte);
- Che nel quartiere Pianura vi è a disposizione dei cittadini un’attrezzata isola ecologica per il conferimento di rifiuti differenziati, speciali ed ingombranti;
- Che sull’intero territorio della nona municipalità, ovvero i quartieri di Pianura e Soccavo, vi sono numerose strade sia private che pubbliche dove insistono delle vere e proprie “batterie” di cassonetti e campane per il conferimento dei rifiuti, lasciate incontrollate e alla mercè di sversamenti illeciti di rifiuti di ogni genere in più occasioni denunciati ufficialmente alle autorità giudiziarie e a quelle preposte al controllo oltre agli organi di stampa e media;
- Che l’A.S.I.A. Napoli S.p.A. quale società in house del comune è solita creare disservizi a causa del mancato rispetto della programmazione definita per lo svuotamento dei cassonetti e delle campane nei giorni e negli orari previsti, nonché delle operazioni di pulizia ed igienizzazione delle attrezzature e dei luoghi di posizionamento; CONSIDERATO:
- Che il regolamento comunale sui rifiuti all’ Articolo 2 - Principi generali cita testualmente:
1. L'intero ciclo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, nelle sue varie fasi, costituisce attività di pubblico interesse ed è sottoposto all'osservanza dei seguenti criteri generali di comportamento:
a) deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, l'incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;
b) deve essere garantito il rispetto delle norme igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori e odori;
c) devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitata qualsiasi forma di degrado dell'ambiente e del paesaggio.

- Che il regolamento comunale sui rifiuti all’Articolo 13 - Contenitori per la raccolta, cita testualmente:
1. I contenitori per i rifiuti urbani sono, in linea generale, collocati sul suolo pubblico o in luoghi stabiliti in base a criteri definiti dall’amministrazione comunale d’intesa con il gestore del servizio.
2. I contenitori devono essere vuotati e lavati con le frequenze stabilite dal contratto di servizio e pubblicate nella carta dei servizi e, comunque, mantenuti puliti, così da non creare inconvenienti igienici.
3. Devono essere posizionati, a meno che non sussistano impedimenti, in corrispondenza o all’interno degli stabili a cui sono destinati. Per favorire lo sviluppo della raccolta differenziata e la minore produzione dei rifiuti è anche possibile posizionare appositi contenitori, che restano di proprietà del gestore del servizio, all'interno dei cortili, o comunque in altra area privata. La raccolta avviene con le modalità stabilite secondo le prescrizioni del contratto di servizio.
4. Il numero dei contenitori destinati a ciascuna utenza deve essere tale da consentire la ricezione di tutti i rifiuti urbani prodotti. Quando il condominio è coinvolto nel conferimento e nella separazione dei rifiuti, allo stesso compete l'osservanza delle disposizioni comunali e delle prescrizioni del gestore del servizio, nonché l'organizzazione del conferimento separato dei rifiuti. Il condominio risponde al gestore del servizio dell'alienazione, danneggiamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti che sono attribuiti in uso al condominio stesso.
5. Nella definizione della precisa collocazione devono essere tenute in conto le prescrizioni del Codice della strada, nonché le esigenze di igiene, di sicurezza, di ordine pubblico.
6. E’ vietato spostare, manomettere, rompere o insudiciare i contenitori dei rifiuti urbani, nonché affiggere manifesti o apporvi scritte se non autorizzate dall’amministrazione. Per richiedere modifiche, anche temporanee, al numero ed alla posizione dei contenitori, i cittadini o i conduttori degli stabili interessati possono inoltrare motivata richiesta al gestore del servizio.

- Che il contratto di servizio stipulato tra il Comune di Napoli e l’A.S.I.A. Napoli S.p.A. all’Art. 16 – Irregolarità del Servizio, cita testualmente:
1) L’erogazione dei servizi da parte della società non può essere interrotta né sospesa salvo cause di forza maggiore o nei casi disposti dalle Autorità competenti per motivi di ordine, sicurezza pubblica e viabilità.
2) Eventuali periodi di rallentamento delle attività di raccolta o sospensione dei servizi programmati, per cause non imputabile alla Società, devono essere tempestivamente comunicate al comune con l’indicazione dettagliata delle cause che rendono impossibile il regolare svolgimento del servizio o necessaria la sospensione.
3) La Società nella comunicazione di cui al precedente comma 2, laddove la sospensione si protragga per più di ventiquattro ore, provvederà ad indicare il programma minimo di erogazione dei servizi che saranno comunque garantiti;

- Che l’Articolo 25, comma 3, del Codice della strada cita: “I cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo e natura devono essere collocati in modo da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione”.
- Che l’Articolo 68 del Regolamento del Codice della strada cita: “Su ciascuno degli spigoli verticali del cassonetto devono essere apposti pannelli
di pellicola rifrangente a strisce bianche e rosse, per una superficie complessiva utile per cassonetto, non inferiore a 3.200 cm² comunque frazionabili.
“Quando, per conformazione del cassonetto e per disposizione delle attrezzature accessorie, la segnaletica non può essere applicata, essa può essere sostituita con quattro pannelli ridotti, ciascuno di superficie di 20×20 cm in modo da realizzare una superficie totale di segnalazione non inferiore a 1.600 cm². In questa ipotesi, i cassonetti devono essere ubicati in aree riservate destinate a parcheggio fuori della carreggiata o entro la stessa.
“Invece, i cassonetti che non siano dotati di segnaletica devono essere ubicati in sede propria.
“Ove il cassonetto venga collocato ai margini della carreggiata l’area di ubicazione dello stesso deve essere delimitata con segnaletica orizzontale”.
- Che l’Articolo 152 del Regolamento del Codice della strada cita: “Gli spazi riservati allo stazionamento sulla carreggiata dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, non fisicamente delimitati, devono essere segnalati con una striscia gialla continua di larghezza 12 cm. In corrispondenza della parte di delimitazione parallela al margine della carreggiata è vietata la sosta in permanenza”.
CONSTATATO;
- Che da circa dieci anni in molte delle strade della nona municipalità come ad esempio via Montagna Spaccata e traverse varie, è attiva la raccolta differenziata porta a porta con i bidoncini (carta,plastica,organico ed indifferenziato) per ciascun stabile civile ed esercizi commerciali;
- Che vi sono alcune vie dove insistono solo batterie di campane della raccolta differenziata e cassonetti per l’indifferenziata che puntualmente si riducono a discarica a cielo aperto (ad esempio via Vicinale Monti, via del Collettore, via Domenico Padula, Via Parmenide, Via Empedocle, via Cannavino, via Dalì, via Picasso, via Carlo Primo, via Escrivà, via Marrone, via Cinthia, etc);
- Che vi sono alcune vie totalmente sprovviste di contenitori per ogni forma di raccolta, con il conseguente risultato di disfarsi dei rifiuti altrove o servendosi di attività abusive di raccolta e trasporto rifiuti molto diffusa sul territorio e principale causa degli sversamenti illeciti che creano non pochi disagi ed emergenze igienico sanitarie;
- Che la stragrande maggioranza di campane e cassonetti sono posizionati, per le ragioni ampiamente esposte in precedenza, in contrasto al codice della strada;
- Che l’A.S.I.A. Napoli S.p.A. è solita manifestare disservizi che si ipotizzano non sempre giustificabili ed a danno della salute ed igiene pubblica a causa delle grosse quantità di rifiuti di ogni genere lasciati giacenti per settimane nei pressi delle batterie di campane e cassonetti fino ad invadere i marciapiedi e le carreggiate;


PRESO ATTO;
- Che dal momento che tutti i cittadini pagano la gravosa T.A.R.I. in egual misura e senza differenziazioni , vi è un vero e proprio atto discriminatorio con una consecutiva classificazione di fatto tra cittadini e strade di serie A,B, e C;
- Che i continui disservizi avrebbero dovuto comportare una riduzione della T.A.R.I. e probabilmente anche penali a carico di A.S.I.A. Napoli S.p.A. per ipotizzabile inottemperanza al contratto di servizio;

SI CHIEDE
alle S.V. in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze:

1) Di verificare la legittimità dei cassonetti e delle campane per la raccolta dei rifiuti differenziati ed indifferenziati che attualmente insistono per le vie del territorio, con particolare riferimento al codice della strada ed alle norme igienico sanitarie;
2) Di eliminare le batterie di cassonetti e campane facendo decollare la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio e ad ogni modo rivalutare eventualmente il posizionamento delle campane attraverso un’equa distribuzione con particolare riferimento alle traverse private ridotte a discariche (via Parmenide e via Empedocle);
3) Di mettere in campo come più volte richiesto ed accordato anche dalla stessa amministrazione comunale, “concrete” attività di indagine per il contrasto all’abbandono incontrollato e agli sversamenti illeciti di rifiuti, nonché alle attività itineranti illegali di prelievo a domicilio e sversamento di rifiuti di ogni genere che sono causa principale delle discariche abusive a cielo aperto che insistono sul territorio, anche con l’ausilio della videosorveglianza;
4) Di verificare se non vi siano le condizioni per ottenere la riduzione della T.A.R.I. motivata da innumerevoli disservizi dimostrabili.

Napoli, maggio 2021
In Fede
(Firme allegate)

CONSENSO ALLA SOTTOSCRIZIONE
Con la presente i sottofirmatari cittadini dichiarano di aver letto, compreso e sottoscritto il contenuto integrale della diffida/esposto popolare avente ad oggetto: ESPOSTO/DIFFIDA PER COSTANTE EMERGENZA IGIENICO-SANITARIA RELATIVA AI DISSERVIZI PERPETUI RISCONTRATI NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI ED INDIFFERENZIATI NELLA MUNICIPALITA’ IX DEL COMUNE DI NAPOLI , indirizzata a: ALL’A.S.I.A. NAPOLI S.p.A., AL COMUNE DI NAPOLI Area Ambiente – Servizio Igiene della Città - Assessorato all’Ambiente - Polizia Locale- U.R.P. - ALL’A.S.L.
NAPOLI 1 CENTRO Distretto 26 Unità Operati Prevenzione Collettiva - ALL’ARMA DEI CARABINIERI Nucleo Operativo Ecologico di Napoli - ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI, e delegando per la presentazione della stessa il Consigliere della Municipalità IX Pasquale Strazzullo domiciliato per la carica istituzionale presso la sede del Municipio sita in Piazza Giovanni XXIII n.2 in Napoli
COGNOME NOME DOCUMENTO TEL. FIRMA

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