Petizione "Adéss Basta!" - NO a un'autogestione al di sopra della Legge
Petizione "Adéss Basta!" - NO a un'autogestione al di sopra della Legge
Perché questa petizione è importante
Basta con la violenza verbale e fisica, basta con i vandalismi, basta con le manifestazioni non autorizzate e basta con il non rispetto della legge.
Questo tipo di autogestione non deve più trovare spazio in Città. La Città può e deve valorizzare maggiormente le attività giovanili e culturali alternative che rappresentano un arricchimento sia per i cittadini più giovani che la Città stessa, ma non senza regole ben definite. Visto che la maggioranza politica preferisce continuare a tergiversare sul tema e a porgere l'altra guancia, è ora di lanciare un segnale chiaro.
PETIZIONE:
I sottoscritti cittadini chiedono al Municipio della Città di Lugano di sostenere attività giovanili e culturali alternative ma nel rispetto della legge e dell'ordine pubblico, modificando il Regolamento comunale della Città di Lugano nel seguente modo:
I. Il Regolamento comunale della Città di Lugano del 14 marzo 1989 è modificato come segue:
Art. 97bis (nuovo)
1. La Città agevola, concedendo l’uso di spazi, locali e immobili pubblici cittadini, le attività giovanili finalizzate alla partecipazione dei/delle giovani in uno spirito di autodeterminazione.
2. Le associazioni, i movimenti, gli enti, i comitati, i collettivi e i gruppi interessati devono nominare un rappresentante che, con mandato vincolante, si interfacci e collabori con la Città nel pieno rispetto delle Autorità preposte.
3. Per l’uso superiore a un anno essi devono obbligatoriamente sottoscrivere una convenzione con la Città dove vengono esplicitati tutti i diritti e i doveri. Il non rispetto di tali condizioni fa decadere la concessione d’uso e la conseguente liberazione degli spazi, locali ed immobili cittadini. il Municipio provvederà con ordinanza a statuire le condizioni ed i modi di concessione e di revoca della convenzione.
4. La Città non concede spazi, locali e immobili pubblici in uso ad associazioni, movimenti, enti, comitati, collettivi e gruppi interessati che:
a. non rispettano o invitano a non rispettare l’ordine pubblico
e chi è chiamato a garantirlo o;
b. propugnano la non esistenza di regole fisse e inderogabili
stabilite da un’entità investita di tale compito o;
c. non osservano l’ordinamento giuridico comunale, cantonale
e federale.
Art. 110ter
Disposizione transitoria all’art. 97bisEntro sei mesi dall’entrata in vigore dell’art. 97bis il Municipio rescin-de l’integralità delle convenzioni, dei contratti, degli accordi che non dovessero essere conformi all’art. 97bis.