Le quattro Associazioni (TestaccioinTesta, Real Testaccio, Testaccio in Piazza, Riprendiamoci Campo Testaccio), che ormai da cinque anni si battono per il ritorno di un campo di calcio a 11 al rione Testaccio respingono con forza la proposta avanzata da alcuni privati di costruire al posto del campo Testaccio campi di Padel (una specie di tennis) e muri per arrampicate.

Una simile proposta non può e non deve essere considerata di interesse pubblico. La Sindaca Raggi e l’assessore Frongia non restino passivi.

Campo Testaccio non è una qualunque area sportiva di Roma, è il luogo dove si è affermata la squadra della Roma, e dove il gioco del calcio è diventato disciplina e primato atletico.

Qui deve tornare il gioco del calcio a 11, con una gestione pubblica delle strutture, con accesso privilegiato ai cittadini di Testaccio, agli anziani, ai disabili. Qui i nostri giovani debbono poter trovare la loro scuola di calcio e giocare i loro campionati.

Regione, Comune e Municipio lavorino unitariamente a questo scopo. Si risani l’intera zona dalle costruzioni abusive, si ripristini la sicurezza in un luogo dove la notte i cittadini non possono passare. Si cominci dal nuovo campo di calcio.

#miglioriamoilrione