LA MALACONSILIA NON SI TOCCA: SALVIAMO LA CONSULTORIA STUDENTESCA!

LA MALACONSILIA NON SI TOCCA: SALVIAMO LA CONSULTORIA STUDENTESCA!

Lanciata
28 settembre 2020
Petizione diretta a
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Firme: 598Prossimo obiettivo: 1.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Mala Consilia

Siamo studentesse, docenti, ricercatrici e studiose, attiviste e militanti e chiediamo che l’Università di Bologna non chiuda la MALAconsilia, la prima Consultoria Studentesca Autogestita all’interno di un Ateneo italiano, e che garantisca la sua sopravvivenza negli spazi universitari. Vogliamo che l’Università si attivi concretamente nel contrastare la violenza maschile e di genere, le molestie sessuali e le disuguaglianze, non privando la comunità universitaria di uno spazio politico di autogestione e di mutuo aiuto tra pari.

La Consultoria Studentesca Autogestita MALAconsilia è uno spazio politico transfemminista che il Collettivo La MALA Educación e l’organizzazione studentesca LINK Bologna - Studenti Indipendenti hanno aperto nell’ottobre 2019 nei locali universitari di Via Filippo Re 2/2, a seguito di un lungo percorso di ricerca e di confronto con la governance universitaria.

Il progetto della MALAconsilia ha avuto origine nel 2017 con il doppio obiettivo, da un lato, di creare una comunità aperta e inclusiva, che disponesse di un luogo anche fisico di riflessione sulle problematiche di genere e sui saperi femministi e transfemministi e, dall’altro, di fornire un sostegno concreto e tra pari alle studentesse e studenti in Università per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva così come la violenza e le discriminazioni di genere, fungendo tramite uno sportello, sia in presenza che telefonico, da punto di informazione, laboratori, raccordo e reindirizzamento verso le realtà cittadine sensibili e da molti anni attive su questi temi. 

Negli anni, infatti, abbiamo condiviso e intrecciato i nostri percorsi di formazione, autogestione e lotta con le tante realtà presenti sul territorio bolognese per allargare la nostra comunità politica: dalla Casa delle Donne al movimento Non Una di Meno, dal MIT - Movimento Identità Trans al Centro Senza Violenza, da B-Side Pride all’organizzazione di persone LGBT+ sieropositive PLUS.

Inoltre, abbiamo dato vita a tanti momenti di dibattito e confronti con singole docenti, attiviste ed operatrici del Consultorio.

Ad aprile scorso, il lavoro della MALAconsilia è giunto anche all’interno degli Organi di rappresentanza universitaria dove è stata vagliata ed approvata la nostra proposta di modifica del regolamento d’Ateneo per il contrasto alle molestie sessuali, costruita proprio a partire dalle esperienze e dal supporto attivo di chi si è rivolta alla Consultoria, con lo scopo di includere la componente studentesca fra i soggetti tutelati e di adeguare la procedura al fine di limitare i rischi per le denuncianti.

Ora la MALAconsilia è a rischio! L’Università di Bologna ci ha notificato la scadenza dei contratti di comodato degli spazi assegnati e l’imminente sfratto dagli stessi. 

Noi non ci stiamo! Crediamo che la Consultoria Studentesca sia un presidio transfemminista fondamentale per la comunità universitaria tutta, la cui chiusura rappresenterebbe una perdita significativa e un gesto incoerente con l’impegno che l’Università di Bologna ha manifestato durante gli anni nella lotta al sessismo, alla violenza di genere e agli stereotipi.

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Decisori

  • Alma Mater Studiorum - Università di Bologna