“Giù le mani dai vecchi”. Non siamo tutti fragili.

“Giù le mani dai vecchi”. Non siamo tutti fragili.
Perché questa petizione è importante

“Giù le mani dai vecchi”. Non siamo tutti fragili. Eppure serpeggia l’idea di “proteggere gli anziani”, dal Covid-19, costringendoli a casa anche dopo le riaperture della Fase 2. La reclusione prolungata sarebbe un grave errore, frutto di antichi pregiudizi sui “vecchi”.
La Protezione civile certifica che -sul campione analizzato- l’età mediana delle vittime è di 80 anni, ma –attenzione- nel 96,4% dei casi le vittime avevano già una o più patologie pregresse.
Condannare tutti gli “anziani”, anche quelli sani ed attivi, a una ulteriore reclusione, all’immobilità e a una socialità solo virtuale, sarebbe ingiusto e sbagliato, anche a livello costituzionale, visto che l’art. 3 della nostra Carta vieta qualsiasi discriminazione in base alle “condizioni sociali e personali”.
Molti “anziani” si allenano a una “lunga vita attiva”, che allontana la fragilità, migliora la qualità della vita ed evita -quanto più possibile- di pesare su sanità ed assistenza.
Non siamo (tutti) fragili.
Caro Presidente del Consiglio non ci metta il marchio della fragilità, anche quando non ci appartiene.