RAPIMENTO DI BAMBINI DETENUTI ILLEGALMENTE IN POLONIA

Lancée le

18 juillet 2021

Adressée à

Emmanuel Macron (Président de la République française.) et

Signatures : 1 778Prochain objectif : 2 500

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Pourquoi cette pétition est importante

Lancée par CHILD ABDUCTION

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Gentile signore e signora,

Desideriamo avvertirvi della nostra situazione. Siamo un gruppo di genitori i cui figli sono stati illegalmente rapiti e tenuti in Polonia.

Siamo tutti in possesso di un diritto esclusivo di custodia dei nostri figli, reso e convalidato secondo le leggi in vigore a livello nazionale, europeo e internazionale.

Tuttavia, a differenza di altri paesi, la Polonia si rifiuta di riconoscere i nostri diritti e di applicare la Convenzione dell'Aia (ratificata da 98 paesi tra cui la Polonia nel 1995) e più specificamente il regolamento Bruxelles II BIS, che mira a garantire il ritorno immediato dei bambini minorenni trasferiti o detenuti illegalmente in qualsiasi stato che lo abbia contratto, cioè a riconoscere e applicare le decisioni di uno stato membro in altri stati membri. La Polonia, per poter giustificare il mantenimento dei bambini in quel paese, ostacola successivamente le azioni intraprese dal genitore vittima, moltiplicando le procedure inutili.

Di conseguenza, il genitore vittimizzato, perso in queste diverse procedure, scopre che il tempo trascorso in Polonia (diversi anni...) dai propri figli lontano da loro (alienazione parentale) è inteso dai tribunali polacchi e diventa quindi pregiudizievole.

Inoltre, si osserva che i bambini perdono gradualmente parte della loro identità iniziale, compresa la lingua dell'altro genitore, per tagliarli fuori dalle loro radici non polacche (genocidio culturale).

La Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, e più in particolare l'articolo 8, ricorda che gli Stati parti si impegnano a rispettare il diritto del fanciullo di conservare la propria identità, compresa la nazionalità, il nome e le relazioni familiari riconosciute dalla legge, senza interferenze illecite...; l'articolo 9 ricorda che gli Stati parti vigilano affinché il fanciullo non sia separato dai suoi genitori contro la loro volontà... rispettare il diritto del bambino separato da uno o da entrambi i genitori di mantenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con entrambi i genitori, salvo se ciò è contrario all'interesse superiore del bambino; l'articolo 11 ricorda che gli Stati parti adottano misure per combattere il trasferimento illecito e il mancato ritorno dei bambini all'estero....

COSA NON STA FACENDO LA POLONIA
TUTTO CIÒ CHE I PAESI DEI GENITORI VITTIME NON CERCANO DI FAR RISPETTARE

Queste situazioni si stanno moltiplicando e colpiscono tutte le classi sociali e le nazionalità. Di seguito troverete due esempi di questi casi seguendo i link qui sotto:

I genitori vittime si trovano invischiati in infiniti e inutili procedimenti legali in Polonia.

Il disagio morale e psicologico del genitore vittima e delle famiglie è reale. Quanti di questi bambini attualmente in Polonia non vedranno mai più i loro genitori, nonni, cugini, fratellastri, sorellastre fino alla loro morte? È questo l'INTERESSE SUPERIORE DEL BAMBINO che la giustizia polacca continua a martellare nelle sue decisioni?

Anche la sofferenza finanziaria è presente. I costi delle varie procedure legali nel paese d'origine e in Polonia sono immensi e molti genitori vittime si fermano a metà del processo per mancanza di mezzi e dopo essersi trovati a volte in estrema precarietà, dopo aver perso tutto...

Inoltre, ci sono i viaggi multipli in Polonia, senza poter vedere il bambino, il rischio di perdere il lavoro quando il genitore vittima è convocato all'ultimo momento per un'udienza, le traduzioni polacche che non sono conformi alla realtà dei fatti o delle dichiarazioni... (conseguenze psicologiche)

Questo non succede solo agli altri e la Polonia rifiuta sistematicamente il ritorno dei bambini una volta che sono entrati in territorio polacco con il genitore rapitore. Peggio ancora, il genitore vittima che ha l'affidamento esclusivo si trova a pagare al genitore sequestratore gli alimenti per un bambino che non ha più diritto di vedere e senza conoscere la vera destinazione di questi soldi (umiliazione), anche se il genitore sequestratore è oggetto di un mandato di cattura internazionale e di una condanna penale; a che serve l'INTERPOL ????

Oggi, con questi accordi internazionali, con un'Europa delle nazioni, si vende un sogno di uguaglianza, fratellanza e solidarietà. La realtà è che non è così. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per agire e farci sentire.

Oggi, siamo noi le vittime di questo paese, domani, potreste essere voi, potrebbero essere i vostri figli, un membro della vostra famiglia, un amico, ecc... Questo succede da anni, poniamo fine a tutto questo, oggi in nome della GIUSTIZIA per tutti, in nome dei DIRITTI, in nome della LIBERTA' di amare oltre le nostre rispettive frontiere e nel RISPETTO dell'identità di ognuno...

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ABBIAMO BISOGNO DI VOI PER FAR ACCADERE LE COSE E FERMARE L'ILLEGALITA DI QUESTA LENTEZZA AMMINISTRATIVA E GIUDIZIARIA di cui potreste essere vittime un giorno...