Cari concittadini, 

si è appena concluso un primo periodo di distanziamento sociale (la cosidetta “Fase 1”) dovuto all’ emergenza epidemiologica che in questi ultimi mesi ha stravolto letteralmente le nostre abitudini quotidiane. Abbiamo conosciuto questo virus attraverso i fatti di cronaca che si sono avvicendati sull’ intero territorio nazionale. Però il “coronavirus” si è diffuso in modo differente tra le varie regioni, seppure il nostro comune (Avigliano) ed, in particolare  la nostra frazione di Possidente, si è dimostrata sensibile alla vicenda nel maggior rispetto possibile delle norme. Quindi è da elogiare la responsabilità cittadina capace di una situazione di basso contagio (circa 11 di cui 3 decessi) nel nostro territorio comunale. 

Il ritorno graduale alla quotidianità a partire da quando è stata data la possibilità di uscire più frequentemente e senza comprovate esigenze di necessità autoceritificate (“Fase 2” dal 4/5)  ha però evidenziato un gravissimo problema di inciviltà. Di fatti sul ciglio della strada a pochi metri di distanza  fra loro sono ben evidenti i dispositivi di protezione individuale che dopo l’ utilizzo sono stati incivilmente abbandonati e dispersi nell’ ambiente. Il loro colore azzurro  sgargiante è  ben distinguibile tra i verdi  fili d’ erba e la flora primaverile che in questo periodo è nel suo massimo splendore. La contaminazione dell'ambiente circostante la nostra frazione ed i rispettivi dintorni ha suscitato in noi un profondo senso d'indignazione. 

Non è necessario ricordare che materiali plastici come mascherine e guanti monouso dispersi nell’ ambiente impiegano migliaia di anni per un deterioramento completo. Se trasportati dal vento questi oggetti posso inquinare le falde acquifere, di fatti a Sarnelli scorre il Bradano! 

Non è prevista una raccolta di questi rifiuti speciali da parte degli enti competenti e quindi saranno destinati a rimanere inerti lungo le nostre strade, “accompagnando” le nostre passeggiate. Di fatti,  avendo dovuto osservare le norme di distanziamento sociale per 2 mesi, è aumentata l'affluenza nelle strade dove le vecchie amicizie si sono potute ricongiungere. 

Abbiamo potuto verificare il fenomeno poichè praticando sport (bicicletta e camminata veloce) abbiamo fotografato mascherine e guanti abbandonati sul ciglio della SS93 (il ratto di strada interessato  passa da Lagopesole, Via Nazionale a Possidente sino a San Giorgio di Pietragalla) e le strade comunali tra Canarra e Paoladoce. Alcune testimonianze fotografiche saranno successivamente allegate. Abbiamo effettuato una segnalazione tramite un post su Facebook, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta dalle istituzioni. 

Pertanto ci appelliamo al senso civico della cittadinanza tutta, al fine di poter rendere decoroso l’ ambiente urbano. Vi invitiamo a conferire mascherine e guanti negli appositi contenitori dell’ indifferenziata. Una tua firma può convincere le istituzioni a provvedere al recupero dell' inciviltà di alcuni nostri concittadini! 

Gabriele ed Andrea