Il rapporto AlmaLaurea 2021 sulla condizione occupazionale dei laureati, mostra che i professionisti più retribuiti e che trovano lavoro subito dopo la laurea sono i Programmatori Informatici. Eppure, incredibilmente, è questa una categoria di professioni che ancora manca all’appello nel nostro paese.

La programmazione digitale è basata su un codice linguistico innovativo, ma purtuttavia di un linguaggio si tratta, sarebbe opportuno che i nostri ragazzi ne iniziassero la conoscenza il prima possibile. Il codice binario è importante quanto la matematica, queste due filosofie di vita sono oggi di gran lunga più importanti di tante altre.

Non ci dimentichiamo che se siamo arrivati su Marte o che se tra un decennio faremo a meno degli allevamenti animali in favore della bistecca creata in laboratorio è anche grazie al linguaggio binario. Per avere un’idea di quanto possa essere importante avere ragazzi preparati a parlare e costruire in modo alternativo, pensiamo che nel 2100 saremo oltre undici miliardi di abitanti e non ci sarà cibo a sufficienza per tutti, la programmazione binaria potrà aiutare a sfamare il mondo. Ma affinché i nostri ragazzi acquisiscano la padronanza del linguaggio basilare alla programmazione, questo deve essere insegnato ai ragazzini in età precoce, quando i processi cognitivi sono nella loro capacità massima di apprendimento.  Al pari della capacità di apprendere vari codici linguistici come l’italiano, l’inglese e il linguaggio dei segni è possibile apprendere senza alcuna difficoltà il linguaggio del codice binario necessario alla programmazione dei sistemi digitali.

Raccogliamo le firme affinché questo insegnamento possa diventare complementare all’insegnamento della matematica fin dalla prima classe della scuola primaria.