No alla cessione a terzi della Palazzina Liberty "Dario Fo e Franca Rame"

No alla cessione a terzi della Palazzina Liberty "Dario Fo e Franca Rame"

Lanciata
11 marzo 2022
Petizione diretta a
per chi pensa che la cultura sia un bene comune
Firme: 2.624Prossimo obiettivo: 5.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da luca Massari

LA PALAZZINA LIBERTY “DARIO FO E FRANCA RAME” DEVE RIMANERE UN BENE COMUNE A GESTIONE PUBBLICA

LIBERTY È PARTECIPAZIONE...

 

Il 1° ottobre 2021 il Consiglio Comunale di Milano ha approvato le linee guida di un prossimo bando che avvia la “concessione a terzi” della Palazzina Liberty “Dario Fo e Franca Rame”, a oggi ancora di proprietà del Comune. Chiediamo che la Palazzina Liberty conservi la sua identità di bene comune, immobile pubblico a gestione comunale, riconfermandone la pregevole funzione culturale e sociale che per tanti anni l'ha contraddistinta come “casa della musica e della cultura” del Municipio 4 e luogo rilevante per la città.

La petizione, rivolta a singol* cittadin*, associazioni, partiti, artist* e lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, verrà inoltrata al Sindaco Beppe Sala, all'Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, all'Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare Emmanuel Conte, al soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano Antonella Rinaldi, alla segretaria regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura Francesca Furst.

Perché questa petizione?

La Palazzina non è solo un edificio dedicato alla musica e alla cultura tra i più rappresentativi di Milano, ma anche un luogo-simbolo della storia del commercio, del dibattito artistico-intellettuale, della partecipazione politica, delle rivendicazioni dei movimenti degli anni Settanta. È stata protagonista dell'identità non solo del nostro quartiere, ma anche della nostra città.

La decisione del Comune è stata motivata con la sua impossibilità di assicurare sia la gestione, sia il reperimento dei fondi necessari alla messa in sicurezza e all'adeguamento normativo. Riteniamo che per edifici come la Palazzina, registrato come Bene Architettonico, il Comune debba fare lo sforzo necessario per trovare i fondi occorrenti, anche in collaborazione con altri livelli istituzionali come la Regione e il Ministero della Cultura. L'Amministrazione ha esplicitato la volontà di assicurare, anche con la nuova gestione privata, le relazioni col territorio e le sue associazioni e l'accessibilità dei prezzi, ma temiamo che le regole del libero mercato possano invece far deviare la gestione in direzione opposta, privilegiando la rendita economica a discapito dell'offerta culturale.

   I prezzi degli affitti degli spazi rimarranno tali da garantirne la fruizione da parte     delle associazioni di zona? I prezzi dei biglietti subiranno degli incrementi?

 

   La decisione di riservarne l'agibilità a iniziative organizzate da associazioni solo  per 15 giorni all'anno, sarà sufficiente per garantire la valenza della Palazzina come “casa della musica e della cultura” aperta alla cittadinanza e alle scuole?

 

   Dato che la delibera non pone limitazioni di “potere di indirizzo, vigilanza o intervento sulla programmazione musicale”, resteranno validi i vincoli connessi alla Dichiarazione di Antifascismo necessari per usufruire degli spazi comunali (già nel 2017 la precedente maggioranza del Municipio 4 tentò di patrocinare un concerto del cantante nazi-rock Skoll presso la Palazzina)?

 

   La concessione a terzi non amplificherà le dinamiche di appalti e subappalti (con le gravi conseguenze connesse), ai danni di chi lavorerà all'interno della Palazzina?

 

Primi firmatari: Luca Massari, Monica Kleinefeld

Sottoscrivono:

per il mondo dello spettacolo e delle arti visive: Maselli "Citto" Francesco, APTI Associazione per il teatro italiano, Arcopinto Gianluca, Cederna Giuseppe, D'Ambrosio Roberto detto “Spinash”, D'Apporto Massimo, Fo Jacopo, Fo Laura, Franchi Renato, Laudadio Felice, Lega Alessio, Martone Mario, Ovadia Moni, Piccardi Silvano, Piccolo Ottavia, Vasini Lucia, Adolgiso Armando, Albé Carlo, Amoroso Carmine, Asunis Marco, Bigagli Claudio, Brancati Antonia, Buccellato Anna, Buccellato Benedetta, Cancian Aurora, Carraro Luana Desiree, Casesi Sergio, Castel Pilar, Culotta Vincenzo, D'Amario Sara, Degni Miky, Dentici Marco, Diomede Chiara, Franzo Sandra, Gaudino Beppe, Gioncardi Salvatore, Greco Giovanni, Greco Nunzia, Innocenzi Silvia, Landini Paola, Lozzi Fabiomassimo, Luzzi Silvia, Mercatali Magda, Modugno Paolo, Morandini Lia Francesca, Pacifici Federico, Perchiazzi Mario, Pieralli Lorella, Rimoldi Delia, Russo Nino, Sandri Isabella, Saulini Giovanni, Savoti Giorgia, Scommegna Arianna, Tagliavini Giovanni, Veneroso Alfonso

per il mondo della cultura: Castellina Luciana, Colonna Nico, D'Orsi Angelo, Gianni Alfonso, Liguori Guido, Padoan Daniela, Rinauro Sandro, Riolo Giorgio, Viola Vincenzo, Vita Vincenzo, Astori Fulvio, Baudini Paola Maria, Benigni Glauco, Doria Antonella, Gallozzi Gabriella, Giorgi Bianca, Lenti Maria, Lucini Gianni, Morale Giorgio, Nacci Bruno

le associazioni: Coordinamento Lavoratrici e Lavoratori dello Spettacolo Lombardia, CUB Informazione e Spettacolo, Associazione Cooperativa Cuccagna APS, Memoria Antifascista, Officina della Musica

ingegneri, architetti, urbanisti: Brenna Sergio, Berdini Paolo, Consonni Giancarlo, Tonon Graziella, Badagliacca Giovan Battista, Capozzi Barbara, Prennushi Mario, Sacerdoti Pierfrancesco

cittadini/e attivi/e: Mariani Gabriele, Bedori Patrizia, Filipetto Luigi, Kerpan Paola, Muhlbauer Luciano, Pesce Tiziana, Pinelli Sivia, Antenucci Mario, Baggi Pierangela, Bortolini Patrizia, Bozzetti Chiara, Caponnetto Giuseppe, Casagrande Grazia, Castelli Carla, Della Mea Pietro, Ferrari Livia, Galimberti Giulia, Malara Paolo, Manca Stefania, Manganelli Graziella, Martinenghi Camilla, Molle Marco, Moroni Vittoria, Pavesi Irene, Pellizzi Anna, Picciolli Irene, Pisati Danira, Pratella Grazia, Premoli Maria Margherita, Prestini Ester, Rancati Lina Paola, Rinaudo Renato, Solazzo Angelo, Tagliabue Laura, Trevisano Patrizia, Uras Rina, Valle Germana, Venturi Emanuela

partiti politici: Stefania Brai (Responsabile Cultura Partito della Rifondazione Comunista), Partito della Rifondazione Comunista Lombardia, Partito della Rifondazione Comunista Milano, Circolo del Partito della Rifondazione Comunista “Perucchini-Tiberio” Municipio 4 Milano, Milano in Comune

 

Il testo integrale della petizione è disponibile all'indirizzo https://palazzinalibertybenecomune758890226.wordpress.com/

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Decisori

  • per chi pensa che la cultura sia un bene comune