Suicidio medicalmente assistito in Emilia Romagna
Suicidio medicalmente assistito in Emilia Romagna
Perché questa petizione è importante
Anche se ad oggi sussistono già degli strumenti che possono rendere meno doloroso e più dignitoso il percorso del fine vita dei malati oncologici e non solo, la certezza all'accesso al suicidio medicalmente assistito, potrebbe aiutare, anche a livello psicologico, chiunque si trovi in determinate condizioni.
Nel luglio 2023 sono state depositate dall'associazione "Luca Coscioni" alla commissione competente della regione, le firme raccolte in merito alla proposta di legge popolare che darebbe accesso al suicidio medicalmente assistito, come previsto dalla sentenza 242/2019, cosiddetta sentenza Antoniani/Cappato della Corte costituzionale, ma ad oggi, non è stata ancora calendarizzata la discussione in consiglio regionale.
Il mio invito è di fare vostro l'appello di Marco Cappato in merito a questa problematica e di chiedere ai vostri amici e conoscenti di fare la stessa cosa e utilizzare social e mail per contattare i politici regionali interessati a questa dinamica
Dichiarazione di Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni, insieme alle Cellule Coscioni di Bologna, Rimini, Parma, Modena e Reggio Emilia
“Chiediamo che la discussione della proposta inizi quanto prima e che venga in ultimo approvata affinché le persone che si trovano nelle condizioni previste dalla sentenza Antoniani/Cappato non debbano prolungare le loro sofferenze, ma abbiano tempi certi di verifica e attuazione.
Chiediamo in particolare alla Presidente della Commissione Soncini Ottavia di calendarizzare la proposta in Commissione, alla Presidente del Consiglio regionale Emma Petitti di garantire la calendarizzazione in aula prima della campagna elettorale, e al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini di fare quanto in suo potere per rimuovere eventuali ostacoli politici o burocratici che dovessero rallentare il percorso affinché finalmente Regione Emilia- Romagna si assuma la responsabilità di decidere su questo tema”.