Manifesto per una Scuola migliore

Manifesto per una Scuola migliore

Lanciata
4 ottobre 2022
Petizione diretta a
Ministro Giuseppe Valditara (Ministero dell’istruzione e del Merito)
Firme: 899Prossimo obiettivo: 1.000
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Perché questa petizione è importante

Il giorno 30 settembre 2022 si è tenuta a Roma, nei locali della Scuola, una assemblea, convocata dalla Componente Genitori del Consiglio d’Istituto dell’I.C. Piazza Forlanini, cui è stata invitata a partecipare la Dirigenza Scolastica, erano presenti una rappresentanza del Corpo Docenti e una nutrita rappresentanza di genitori. Lo scopo era un confronto sullo stato in cui versa l’Istituto e sulla situazione incresciosa dell’assegnazione delle cattedre che anche quest’anno ha colpito la Scuola Pubblica italiana. 

Quanto emerso dalla riunione è come la Scuola debba tornare ad essere luogo della relazione umana e del rapporto intergenerazionale.

La scuola si occupa delle persone in crescita, non di entità astratte scomponibili e riducibili a una serie di “competenze”. 

L’insegnamento e l’apprendimento toccano tutte le dimensioni dell’essere umano – intellettuale, razionale, affettiva, emotiva, relazionale, corporea – tra loro interconnesse e inscindibili; bisogna sempre ricordare, in tal senso, che quello tra chi insegna e chi apprende è prima di tutto un rapporto umano.

In questa direzione viene prodotto questo documento, un Manifesto per una Scuola migliore.

Sono cinque i punti su cui vogliamo porre l’attenzione di tutte e tutti affinché possano, sotto forma di richiesta ufficiale, di voce dal basso, arrivare a chi la Scuola la pensa e la organizza, che siano linee guida per uscire dalla retorica della propaganda politica che troppo spesso esaurisce le sue buone intenzioni una volta passato il periodo di campagna elettorale. 

Ora basta. Quello che chiediamo è un confronto su questi punti per evitare anche per gli anni a venire che siano le famiglie, specie quelle più in difficoltà, e i nostri figli e le nostre figlie a pagare il salato conto fatto di mancanza di servizi e pari opportunità.

Chiediamo che siano messe finalmente in campo azioni operative a testimonianza concreta della sussistenza di un progetto programmatico di lungo periodo finalizzato a rinnovare il sistema scolastico attraverso la centralità di studenti e studentesse e della loro crescita umana e culturale, garantendo:

 

1-CENTRALITÀ E URGENZA DEL SOSTEGNO

Efficacia dei percorsi di sostegno alla classe ed inclusione in presenza di alunni e alunne con bisogni speciali attraverso la revisione delle modalità attuali di scelta degli operatori OEPA, la cui selezione e assegnazione devono essere prioritarie e definitive. Garantire il rapporto 1:1 “persona con bisogni speciali / docente di sostegno” e continuità didattica. Rivedere, in sinergia con le Scuola, il regolamento Comunale OEPA, al fine di dare alle classi un monte ore adeguato alle effettive necessità.

2-RISOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE DI ASSEGNAZIONE DELLE CATTEDRE

Revisione di quello che si è dimostrato come un farraginoso e cervellotico sistema di collocamento. Attuare tempistiche congrue e anticipate per la formalizzazione delle nomine del personale docente, avviando immediatamente alla fine dell’anno scolastico in corso le procedure di ricerca e collocamento delle risorse da impiegare l’anno successivo, in modo da non ridursi ad affrontare la problematica ad inizio anno come ormai consuetudine.

3-CONTINUITÀ PROGETTUALE DEI PERCORSI FORMATIVI.

La continuità dei percorsi educativi attraverso l'introduzione di nomine pluriennali che coprano l'intero ciclo didattico educativo della classe dalla prima alla quinta classe per la Primaria, dalla prima alla terza per la Secondaria. 

4-SOSTENIBILITÀ DEI COSTI E DELLA GESTIONE DEI LIBRI DI TESTO.

L’aggiornamento dei meccanismi di selezione dei libri di testo, che non siano assoggettati alle esigenze delle case editrici, ma che tengano in considerazione i bisogni delle famiglie, aumentando ad esempio la durata in corso dei titoli e sfruttando l’avanzamento tecnologico che permette la digitalizzazione dei testi stessi. L’istituzione di un tavolo di discussione con gli Enti Locali competenti al fine di agevolare l’acquisto dei testi scolastici per le famiglie in difficoltà, per i cicli scolastici successivi alla Primaria.

5-INVESTIMENTI.

Che il Governo Italiano, attraverso il Ministero dell’Istruzione e del Merito veda nella Scuola Pubblica e nella Formazione una necessità impellente cui rispondere con imponenti investimenti e strategie di ristrutturazione organizzativa e didattica e che seguano una evoluzione architettonica delle infrastrutture scolastiche pubbliche attualmente obsolete, spesso degradate. 

 

Roma 03 Ottobre 2022

 

I genitori della Scuola I.C. Piazza Forlanini

 

 

 

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Decisori

  • Ministro Giuseppe ValditaraMinistero dell’istruzione e del Merito