DI SHOCK ANAFILATTICO SI MUORE ANCORA. GARANTIRE AUTO-INIETTORI DI ADRENALINA SALVAVITA

DI SHOCK ANAFILATTICO SI MUORE ANCORA. GARANTIRE AUTO-INIETTORI DI ADRENALINA SALVAVITA

Lanciata
13 ottobre 2022
Firme: 3.301Prossimo obiettivo: 5.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Marcia Podestà

Chiediamo ai cittadini di sostenere una battaglia per la vita, perché l’auto-iniettore di adrenalina può salvare la tua vita in pochi minuti in caso di shock anafilattico. Chiediamo alle autorità della salute che la disponibilità dell’auto-iniettore di adrenalina sia certa e gratuita su tutto il territorio nazionale. La riclassificazione del farmaco salvavita dalla Fascia H alla Fascia A è imprescindibile per permettere al paziente di reperire l’auto-iniettore nella farmacia più vicina.

La World Allergy Organisation (WAO) definisce l’anafilassi «una reazione di ipersensibilità grave e sistemica, solitamente a rapida comparsa e che può causare la morte»[1]. Tali episodi letali possono essere causati da reazioni allergiche a farmaci, punture di imenotteri o cibo. Le reazioni più acute possono comportare danni permanenti, come ischemia cerebrale, infarto del miocardio, o, come già anticipato, la morte.

L’unica modalità per rispondere subito ad uno shock anafilattico è la somministrazione tempestiva, per via intramuscolare, di adrenalina auto-iniettabile, un farmaco che è in grado di erogare una quantità unica e predosata di adrenalina[2]. Le linee guida internazionali identificano l’adrenalina auto-iniettabile come trattamento di prima linea2. Gli auto-iniettori di adrenalina sono comodi, hanno un basso coefficiente di errore e sono più facili da somministrare2.

L’Italia, nel 1995, ha introdotto sul mercato l’adrenalina auto-iniettabile. La determinazione AIFA n. 202 del 31 agosto 2005 riclassificò il farmaco in fascia H; pertanto, da allora è distribuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale presso le farmacie dei centri ospedalieri su prescrizione dell’allergologo ospedaliero o, in alcune Regioni, del medico di base. L’obiettivo è quello di permettere ai pazienti a rischio di disporre in qualsiasi momento del farmaco ed utilizzarlo in caso di urgenza, soprattutto se non in prossimità di strutture sanitarie.

Nel 2015, l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha raccomandato alla classe medica di informare i pazienti sui meccanismi d’uso degli auto-iniettori di adrenalina e contestualmente, per i pazienti a rischio di anafilassi, la prescrizione di due auto-iniettori di adrenalina per ovviare a qualunque rischio legato a un mancato effetto della somministrazione. E' possibile che nel corso di uno shock anafilattico un solo auto-iniettore di adrenalina non sia sufficiente. In assenza di un miglioramento clinico o se si verifica un peggioramento dopo il trattamento iniziale, oppure il dispositivo non viene utilizzato correttamente  si rende necessaria un'ulteriore somministrazione di adrenalina auto-iniettabile. Questi rischi, potenzialmente fatali, potrebbero essere evitati con un secondo auto-iniettore di adrenalina. L’indicazione della prescrizione dei due auto-iniettori è stata recepita anche da AIFA. Tuttavia, l’effettiva implementazione della raccomandazione EMA, in Italia, appare incompleta e frammentata da parte di Regioni e ASL.

La classificazione dell’auto-iniettore di adrenalina in Fascia H rende difficile l’accesso al farmaco salvavita da parte del paziente per diversi motivi, sia per la carenza dei servizi allergologici che possano gestire in tempi rapidi il piano terapeutico, sia per le lunghe liste d’attesa che non permettono la prescrizione immediata e la conseguente erogazione. La risposta allo shock anafilattico deve essere immediata e non può essere subordinata alle tempistiche, spesso molto lunghe, del Sistema Sanitario Nazionale.

Al fine di sanare le differenze che sussistono tra Regioni, è necessario raggiungere l’uniformità territoriale dell’accesso ai trattamenti dell’anafilassi su tutto il territorio nazionale, prevedendo l’erogazione, ai soggetti che ne hanno diritto, dei due auto-iniettori di adrenalina, così come previsto dalle raccomandazioni EMA del 2015.

È necessario, infine, aumentare la conoscenza anche di tutto il personale medico e sanitario sulle modalità d’uso e sui vantaggi dell’utilizzo dell’adrenalina auto-iniettabile e attivare una campagna di formazione specifica su questo target.

Questa petizione chiede il tuo aiuto affinché non ci siano più morti per anafilassi per mancato trattamento tempestivo.

Per far questo è necessario:

  • riclassificare il farmaco salvavita dalla Fascia H alla Fascia A e quindi renderlo disponibile in farmacia.
  • inserire la reazione anafilattica all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
  • garantire che l’erogazione dei due auto-iniettori sia certa e gratuita.
  • attivare una campagna di formazione specifica per specialisti, pediatri, medici di medicina generale e di pronto soccorso.
     

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[1] Cardona V, Ansotegui IJ, Ebisawa M, et al. World Allergy Organ J. 2020 Oct 30;13(10):100472.


[2] Muraro A, Worm M, Alviani C, et al. EAACI guidelines: Anaphylaxis (2021 update). Allergy 2022 Feb;77(2):357-377.

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