Contro questa Ciclovia del Garda non sostenibile

Contro questa Ciclovia del Garda non sostenibile

Lanciata
22 gennaio 2023
Firme: 2.594Prossimo obiettivo: 5.000
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Monica Tessarolo

FERMIAMO QUESTA CICLOVIA DEL GARDA, UN’OPERA AD ALTO IMPATTO PAESAGGISTICO E AMBIENTALE, AD ELEVATO RISCHIO IDROGEOLOGICO, NON SICURA PER PEDONI E CICLISTI, MOLTO COSTOSA, NON SOSTENIBILE, ASSOLUTAMENTE INCOMPATIBILE CON LA BELLEZZA DEI LUOGHI, PROGETTATA SENZA CONDIVISIONE.

Chiediamo al Presidente della Repubblica, al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ai Presidenti della Regione Lombardia, della Regione Veneto, della Provincia di Trento e della Comunità del Garda di SOSPENDERE questo progetto della Ciclovia del Garda che dovrebbe svilupparsi per circa 150 km lungo le coste del Lago con un costo preventivato di 344 milioni (di cui per ora solo 46 milioni finanziati a livello nazionale e 65 milioni dalla Provincia di Trento, per il solo tratto di 9 km da Riva a Limone dul Garda che costerà circa 7,2 milioni al km.
La ciclovia turistica è una pista ciclopedonale che per rispettare le norme europee deve essere praticamente in piano, essere larga in media 3,5 metri, avere sede propria, segnaletica e punti di sosta.
Il progetto della ciclovia mostra molte criticità, in particolare:
-prevede passerelle a lago su pareti di straordinario pregio, ancorate alla roccia alterando irreversibilmente lo stato dei versanti o costruite con palificate nel lago, con tratti in fregio alle spiagge, interferendo con Siti Natura 2000 e aree protette, o in prossimità di sistemi di ville, alberghi, giardini storici  e limonaie, con un forte impatto paesaggistico e naturalistico;
-le passerelle sospese a lago risultano incompatibili con lo stato dei luoghi, creando un grave danno anche al prezioso e delicato ecosistema del Garda e non garantiscono la futura sicurezza del percorso, data l’alta e continua franosità dei pendii;
-nel basso lago la ciclovia provoca un ulteriore consumo di suolo, prevede il taglio di centinaia di alberi, interferisce con aree agricole;
- la ciclovia compromette la fruibilità dei centri storici che attraversa;
-il progetto non ha considerato i numerosi percorsi ciclabili esistenti ,anche da poco realizzati, che potevano essere coinvolti, senza prevedere una nuova ciclovia;
-il progetto non risulta coordinato tra le diverse Regioni e prevede tipologie, tecniche e materiali assai diversificati e non sostenibili;
-l’uso promiscuo di pedoni e ciclisti comporta alti rischi per entrambi, aggravati dalla vicinanza e dai numerosi attraversamenti delle ultra trafficate Gardesana Occidentale e Orientale;
-la ciclovia del Garda interferirà con la viabilità automobilistica gardesana, congestionandola ulteriormente, aumentando i rischi generali
 
Si chiede quindi di FERMARE questo progetto invasivo che comporterà elevatissime spese di manutenzione di cui si dovranno molto probabilmente far carico gli enti locali.
Si chiede inoltre di POTENZIARE nell’alto Garda la navigazione pubblica - come previsto dalle normative ministeriali -  per sostituire i tratti ancorati alle rocce, in aree di elevatissimo valore paesaggistico e di notevole rischio idrogeologico e sismico, incentivando una mobilità sostenibile.
Altre soluzioni vanno pensate e trovate per far apprezzare la straordinaria bellezza del lago di Garda ai ciclisti e ai pedoni.

Sostieni ora
Firme: 2.594Prossimo obiettivo: 5.000
Sostieni ora
Condividi questa petizione di persona o utilizza il codice QR per il tuo materiale.Scarica il codice QR