Fermate le guerre! Sì a tutte le iniziative di pace!
Fermate le guerre! Sì a tutte le iniziative di pace!
Perché questa petizione è importante
Che senso ha augurarci "Buon anno" quando in questo 2024 sono in corso una miriade di guerre in tutto il mondo, con migliaia di morti, veri e propri genocidi, distruzioni di intere nazioni?
I conflitti in corso in Ucraina e in Palestina sono solamente quelli più "famosi" nel mondo occidentale, ma ce ne sono tantissimi altri, non meno tragici, non meno cruenti.
Abbiamo pertanto pensato di aggiungere, alle varie iniziative di pace già messe in campo, una raccolta firme per chiedere ai governi dell'Europa di fare tutti gli sforzi possibili per porre fine a questi conflitti, con la diplomazia e le trattative. Occorre inoltre secondo noi che sia preso atto del fatto che gli interessi economici non possono essere anteposti alla vita delle persone; occorre prendere posizione contro la lobby dei produttori di armi, per i quali ogni nuova guerra è semplicemente un nuovo mercato.
Abbiamo quindi scritto la seguente lettera, che intendiamo inviare ai governi di tutti gli Stati dell'Unione Europea, con le firme di tutti coloro che ne vorranno condividere gli intenti.
Al governo italiano
Ai governi di tutti gli Stati dell'Unione Europea
Stiamo vivendo in un'epoca funestata da continue guerre, come se le tragedie dei due conflitti mondiali non abbiano insegnato niente al genere umano.
Alle notizie quotidiane riguardanti la guerra in Ucraina si sono sovrapposte quelle della Palestina, ma non dobbiamo dimenticare che sono decine i conflitti in atto in tutto il mondo, che però non trovano risonanza nei principali mezzi di comunicazione.
Non possiamo accettare tutto questo: migliaia e migliaia di morti, città distrutte, intere nazioni devastate. E come sempre, la maggioranza delle vittime sono donne, bambini, i più deboli e indifesi.
Non possiamo inoltre vivere nel perenne timore che i conflitti si allarghino su scala mondiale. Che mondo lasceremo ai posteri? Che futuro stiamo costruendo per i nostri figli?
Non possiamo stare con le mani in mano. Riteniamo che l'Italia e tutti i Paesi dell'Unione Europea debbano fare tutti gli sforzi possibili per la pace tra le nazioni.
Basta favorire le lobby dei produttori di armi!
Basta anteporre gli interessi economici alla salvaguardia delle vite umane!
No al razzismo, no ai genocidi, no alle prepotenze!
Sì invece al dialogo, alle trattative, a tutti gli sforzi di mediazione per risolvere le controversie tra i popoli.
Decisori
- Unione Europea
- Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano