Siamo Vincenzo Odoguardi, e Angelo Viro, rispettivamente candidati al Senato e alla Camera dei Deputati con il MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) per la ripartizione America Settentrionale e Centrale.

Prima di candidarci a queste elezioni abbiamo sempre sostenuto e promosso la cultura italiana all’estero, entrambi come Presidenti di Camere di Commercio e Odoguardi anche come Console e Viceconsole Onorario d’Italia Insieme a Ricardo Merlo e ad altri italiani residenti all’estero, abbiamo fondato il MAIE, di cui Angelo Viro è Vicepresidente, l’unico Movimento politico nato da italiani all’estero e che desidera lavorare per i diritti e le necessità degli italiani all’estero.

Da oltre 30 anni viviamo fuori dall’Italia, e come me sono oltre 50 milioni gli italiani residenti all’estero, nonostante i soli 6 milioni iscritti nelle liste dell’AIRE.

Questa nazione al di fuori dei confini nazionali merita di essere ascoltata e tutelata: le problematiche degli italiani all’estero sono diverse da quelle di coloro che vivono in Italia e, pertanto, c’è bisogno di un’istituzione apposita che si occupi di gestirle.

Per alcuni mandati è esistito il Ministero per gli italiani nel mondo, ora inglobato di nuovo tra le mansioni del Ministero degli Esteri. In nome di tutti gli italiani che vivono nel mondo vi invitiamo a firmare questa petizione per chiedere al Governo di ripristinare il Ministero degli italiani nel mondo rendendolo un ministero con portafoglio, a differenza di com’era prima.

Come specificato sul sito dell’Archivio del Senato italiano, le materie di competenza del MIM riguardavano: le politiche generali concernenti le collettività italiane all'estero; l'informazione, l'aggiornamento e la promozione culturale; l'intervento coordinato dello Stato e delle Regioni; la valorizzazione del ruolo degli imprenditori italiani residenti all'estero.

Da lì il MAIE vuole ripartire: dare il giusto riconoscimento a tutti gli italiani che vivono fuori dalla madrepatria grazie ad un’entità ministeriale che possa risolverne le problematiche. Dovrà trattarsi di un’entità non gestita dai tradizionali partiti romani, ma da chi si trova sul territorio e conosce e capisce le differenti necessità degli italiani.

Oggi il MAIE chiede a gran voce che il Ministero per gli italiani nel mondo venga riaperto e torni alle sue funzioni e obiettivi originari. Gli italiani all'estero hanno bisogno di un ministero che controlli e si prenda cura delle problematiche delle varie comunità presenti in tutto il mondo, non è più possibile ignorare tali esigenze.

Firma anche tu questa petizione, unisciti alla richiesta del MAIE e degli italiani all'estero per creare il Ministero per gli italiani nel mondo.