In questa terrificante stagione, fallimentare sotto tutti i punti di vista, gestita con una supponenza e una arroganza incomprensibile e autolesionistica, la squadra di calcio di Bari si trova a un passo dal baratro e da una retrocessione in serie C che neanche il più sadico dei registi di film dell'orrore avrebbe potuto immaginare.

La nostra tifoseria è stremata e divisa nel decidere se lasciare al loro destino una proprietà imbarazzante e una squadra demotivata e che sembra aver gettato la spugna o provare a sostenere per l'onore della maglia, fino alla fine, i nostri colori.

Una maglia che, come ennesima beffa che segue al danno di questa stagione da dimenticare, ci viene persino negata in favore di una demenziale casacca giallo-nera che sembra messa apposta lì per ricordarci che questa squadra non è più la nostra, questi non sono i nostri colori.

Pretendiamo a questo punto come segnale minimo di rispetto e di interesse che le ultime partite prima della parola fine (che ancora vogliamo sperare non sia la disperante discesa in serie C) siano combattute con il coltello tra i denti e una maglia rispettosa della nostra tradizione e dei nostri colori.

Questo è il minimo che ci sentiamo di chiedere prima di tirare le somme a fine stagione, sperando in un futuro che questa squadra e questa città meritano.