FIRMA LA PETIZIONE PER LA CHIUSURA DELLA BASE MILITARE A CINECITTÀ!

FIRMA LA PETIZIONE PER LA CHIUSURA DELLA BASE MILITARE A CINECITTÀ!

Lanciata
28 marzo 2022
Firme: 134Prossimo obiettivo: 200
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Potere al Popolo raccoglie le firme per la chiusura del Comando Operativo di Vertice Interforze. I partiti diventano sordi quando i cittadini italiani chiedono di NON entrare in guerra: facciamoci sentire, perché non vogliamo diventare un bersaglio delle loro guerre!

Guarda il nostro video di lancio della petizione!

"Il Governo Draghi, in linea con le istituzioni internazionali NATO e UE, e tutti i partiti principali del Parlamento, stanno portando il nostro Paese all’interno di una guerra il cui prezzo sono migliaia di vite perse, devastazioni e peggioramento delle condizioni di vita.
Nel cuore dell’area di Roma più popolosa, fra Cinecittà e Centocelle, è presente il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), la struttura militare più importante del Paese, il centro di pianificazione e coordinamento delle forze armate italiane – qualcosa di paragonabile al «Pentagono» degli USA: un obiettivo militare sensibile, che entrerebbe nel mirino immediato di un'eventuale guerra generalizzata, che gli eventi recenti in Europa Orientale ci fanno considerare con preoccupazione.
I quartieri popolari hanno sentito immediatamente cosa significa «essere in guerra»: aumentano i costi dei beni alimentari e dell’energia. I quartieri popolari sono già stati colpiti duramente dalla crisi economica e dalla pandemia, il governo e i partiti hanno gestito il tutto con arroganza e cinismo, lasciando che gli abitanti fossero abbandonati alla disoccupazione che aumenta, alla sanità pubblica che manca, con tutte le conseguenze di migliaia di persone morte o impoverite.
Il cinismo e il disprezzo della vita che distingue i nostri politici lo vediamo in azione anche nella base militare di Centocelle: in poco meno di trent’anni, il Ministero della difesa ha incrementato gradualmente l’importanza militare del sito, esponendo i numerosissimi cittadini dell’area circostante alle conseguenze di una politica estera fatta, da anni, di scelte di carattere aggressivo – fra cui il conflitto fra Russia e Ucraina, che è stato anche il risultato delle azioni degli stati occidentali che hanno fomentato le tensioni negli ultimi anni. Il tutto, è importante ricordarlo, in violazione dell’articolo 11 della Costituzione secondo cui «L’Italia ripudia la guerra… come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali», che quindi vieta alla Repubblica di partecipare in ogni modo alla contesa fra Russia e Ucraina con mezzi che non siano diplomatici. Non è quindi più accettabile che lo Stato promuova illegittimamente una vera e propria agenda di guerra, esponendo i cittadini dei quartieri popolari ai rischi maggiori.

Premesso questo, visto l’articolo 11 della Costituzione, i/le cittadini/e firmatari/e in calce sottoscrivono la petizione popolare indirizzata a:
ai Presidenti e ai Consigli di V e VII Municipio di Roma
al Sindaco di Roma
al Ministro della Difesa
al Presidente della Repubblicache l’area dell’ex aeroporto di Centocelle non ospiti nessuna struttura militare che possa costituire in caso di guerra un obiettivo sensibile, e che l’intera area ospiti strutture pubbliche non attinenti con le attività delle forze armate."


Contattaci per organizzare momenti informativi nel tuo quartiere (poterealpopolo.roma@gmail.com) e firma qui la petizione!

Sostieni ora
Firme: 134Prossimo obiettivo: 200
Sostieni ora
Condividi questa petizione di persona o utilizza il codice QR per il tuo materiale.Scarica il codice QR