I COBAS SCUOLA SARDEGNA sono seriamente preoccupati. Parametri ministeriali iniqui, previsti dalla Legge di Bilancio 2023, stanno per colpire le nostre aree territoriali più deprivate. Nel Sulcis perderemo 14 autonomie scolastiche, nella provincia di Nuoro 8, nella provincia di Oristano 4 e nella provincia di Sassari 9. Questi tagli porteranno la media regionale di alunni per Istituto a ben 800 (media che aumenterà nei prossimi anni), con ricadute pesantissime sulla qualità della didattica, un prossimo ulteriore incremento del pendolarismo scolastico e la perdita di centinaia di posti di lavoro. Tanti nostri Istituti Scolastici saranno costituiti da innumerevoli scuole, distanti svariate decine di chilometri dalla sede centrale e distribuite anche nei territori montani. 

Le decisioni centralizzate vengono recepite con acquiescenza dai responsabili politici regionali della Sardegna che, dopo i roboanti proclami di “lotta”, hanno previsto la soppressione di ben 42 autonomie scolastiche solo per l'anno scolastico 2024/2025.

Questo peggiorerà ulteriormente le condizioni della nostra Scuola Pubblica Sarda senza alcun riguardo per le nostre specificità socio-economiche e territoriali.

La Sardegna ha già il primato nelle percentuali dispersione scolastica con un tasso del 13,3%. Non possiamo permettere che questa situazione peggiori ulteriormente a causa dei tagli alla rete scolastica con il prossimo Dimensionamento Scolastico.

Chiediamo quindi una revisione dei parametri ministeriali e un impegno da parte dei responsabili politici regionali a proteggere il futuro educativo della nostra terra anche con l’approvazione di una Legge sulla Scuola Sarda prevista dall’art. 5 dello Statuto Autonomo della Sardegna. 

   Firmate la petizione per opporvi ai tagli degli Istituti in Sardegna.