SBOARINA COME TOSI: RACCOLTA FIRME CONTRO LA NUOVA AREA COMMERCIALE IN VIA LEGNAGO

SBOARINA COME TOSI: RACCOLTA FIRME CONTRO LA NUOVA AREA COMMERCIALE IN VIA LEGNAGO

Lanciata
8 febbraio 2022
Firme: 723Prossimo obiettivo: 1.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Camilla Mariotto

L'amministrazione Sboarina si è sempre prodigata a combattere, a parole, supermercati e centri commerciali approvati dal sindaco precedente Flavio Tosi. Tale dichiarazione di principio non vale per Verona sud.

Ecco cosa è avvenuto:

NUOVO SUPERMERCATO LIDL IN VIA LEGNAGO

La Circoscrizione 5^ si è trovata a votare il progetto di un supermercato LIDL di oltre 2.000 metri quadrati in via Legnago, accanto al ristorante Filù. Progetto che nell'ottobre 2020 era stato bocciato dal Consiglio della 5^ Circoscrizione (con, invece, il voto favorevole di Fratelli d'Italia, il partito del Sindaco) e che prevedeva una nuova rotatoria in via Legnago, utile soltanto al nuovo supermercato.

Il progetto è il risultato della scheda norma 52 del Piano degli Interventi approvato dalla Giunta Comunale del Sindaco Tosi ancora nel lontano 2011, che consentiva un'edificazione di 700 metri quadri di residenziale e 2.500 metri quadri di commerciale.

CONSUMO DI SUOLO AGRICOLO IN STRADA SANTA CATERINA

Un altro buon proposito dell'Amministrazione Sboarina era quello di fermare la colata di cemento del precedente Sindaco Tosi, rivedendo il principale provvedimento urbanistico del Comune, ossia la variante 23 al Piano degli Interventi.

La regola non vale, però, per Borgo Roma. In Strada Santa Caterina, infatti, la prima versione della Variante 23 (riadottata nel giugno 2018) cancellò un'edificazione residenziale di oltre 1.300 mq su terreno libero, in nome della lotta al consumo di suolo agricolo. L’intervento fu inserito dall’Amministrazione Tosi con un emendamento di Massimo Piubello e Barbara Tosi in sede di prima adozione della Variante 23 nel gennaio 2017.

Nella seduta del consiglio comunale di novembre 2019, invece, al momento dell'approvazione della Variante 23, il consigliere comunale Leonardo Ferrari di Fratelli d'Italia reinserì l'edificazione di oltre 1.300 metri quadri in Strada S. Caterina. Perdiamo altro suolo in un ambito agricolo, verso il Parco dell'Adige, che dovrebbe essere salvaguardato da nuove edificazioni.

Finita qui? Nemmeno per sogno!

IL COMMERCIALE DELL'ONOREVOLE MASCHIO IN VIA LEGNAGO.

Non sazi, alcuni consiglieri dell'Amministrazione Sboarina propongono e fanno approvare emendamenti per nuovo cemento... anche in Borgo Roma ed in particolare in via Legnago. Ecco servita la Variante 23bis.

Il consigliere comunale Ciro Maschio, onorevole eletto in Parlamento con Fratelli d'Italia, fa inserire una nuova area commerciale di 2.000 metri quadrati tra via Cesena e via Imola, affacciata su via Legnago, in sede di approvazione della variante 23.

In cambio di altro commerciale, traffico e cementificazione di alberi e piante da vivaio, i cittadini guadagnerebbero qualche parcheggio (fintamente pubblico) ed una nuova area verde collocata tra via Imola e via Legnago. Un'area verde già di proprietà comunale, su cui il privato si impegnerebbe a fare soltanto il progetto e non i lavori.

SI PUÒ BLOCCARE IL NUOVO COMMERCIALE IN VIA LEGNAGO! 

La nuova cementificazione si può bloccare! La Variante 23bis dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale di Verona prima di essere efficace.

Ecco perchè noi inizieremo una raccolta firme nel quartiere per dire no a questa nuova area commerciale. L'amministrazione Sboarina cosa farà?

 

In Comune per Verona, Partito Democratico, Traguardi

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