Il Comitato 14 Maggio promuove la presente raccolta firme in seguito all’iniziativa dell’amministrazione locale civitavecchiese di far ritornare la statua del marinaio americano, denominata “Bacio del Mare” o “Resa incondizionata” presso il Piazzale della Vita a Civitavecchia. 

La raffigurazione pop-art sullo sfondo della solenne Fortezza Giulia (Forte Michelangelo), oltre a rappresentare una caduta nel kitch, sollevando seri interrogativi paesaggistici, è uno schiaffo all’inestimabile patrimonio locale che giace in attesa di essere valorizzato. Dopo aver perso gran parte della sua ricchezza architettonica sotto gli 87 bombardamenti anglo-americani è totalmente inspiegabile l’insistenza del Comune di Civitavecchia di far ritornare per la seconda volta, a spese dei contribuenti, tale statua che rappresenta non solo una raffigurazione aliena alla cultura locale ma addirittura che la oltraggia. Potremmo mai immaginare che l’icona della città di Kiev diventi un soldato russo? O della città di Dresda un pilota britannico? O di Hiroshima un pilota americano?

La statua è la raffigurazione plastica di una fotografia scattata a Times Square, a New York, il 14 agosto 1945 durante i festeggiamenti della fine della Seconda Guerra Mondiale in seguito ai bombardamenti nucleari sui civili giapponesi delle città di Hiroshima e Nagasaki. La statua in questione, quindi, non solo riporta alla memoria un atto vile del recente passato ma rappresenta un’offesa verso gli amici della città giapponese con cui Civitavecchia è attualmente gemellata, Ishinomaki. 

Come se non bastasse, l’amministrazione locale, senza un dibattito o una discussione pubblica, su cosa possa rappresentare degnamente Civitavecchia e sull’opportunità di affittare per un anno la  statua in questione, tra l'altro gravemente danneggiata e vecchia di oltre dieci anni, è disposta a noleggiarla per un costo di 35.000  euro, più del valore della statua stessa, metà dei quali a carico di società portuali private a titolo di donazione.

Negli anni il Comune di Civitavecchia ha ricevuto dalle associazioni locali diverse proposte di valorizzazione del territorio come per esempio la creazione di un Museo del Mare, l'esposizione delle opere di Luigi Calamatta, la valorizzazione dei siti delle Terme Taurine, Aquae Tauri e della Villa di Traiano, la rigenerazione di Largo San Francesco d’Assisi e di Piazzale degli Eroi o ancora, l’impiego della realtà virtuale e la digitalizzazione per far conoscere il patrimonio locale e stimolare l'economia nel rispetto comunque dell’identità della città come, per esempio, il progetto di promozione della figura dell’Imperatore Traiano o della collocazione di una statua all’Imperatore romano sul lungomare. 

Chiediamo all’amministrazione locale di ritornare su sui passi e indirizzare la sua attenzione e i fondi dei contribuenti a valorizzare il territorio e le sue ricchezze.