APPELLO AL PARLAMENTO E AL GOVERNO per dare protezione alla popolazione di Gaza

APPELLO AL PARLAMENTO E AL GOVERNO per dare protezione alla popolazione di Gaza

Lanciata
8 aprile 2024
Firme: 1.682Prossimo obiettivo: 2.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Bernardino Mason

È trascorso oltre un mese dalle positive trasversali votazioni della Camera dei deputati sulla crisi di Gaza (13 febbraio 2024), nelle quali, con riferimento alle popolazioni di Gaza allora e ora esposte alle conseguenze degli scontri a fuoco, si chiedeva al Governo:

  • di operare perché venisse “garantita la fornitura di aiuti umanitari continui sicuri e rapidi all’interno della Striscia” (punto 1 della Mozione 233 del PD);
  • di “attivarsi nelle sedi internazionali a fornire supporto e aiuti alle popolazioni colpite per affrontare in modo tempestivo la crisi umanitaria in corso (per alimenti e medicinali)” (punto 3 della Mozione 234 di Azione);
  • di “incoraggiare trattative per […] la operatività di aiuti umanitari per la popolazione civile di Gaza” (punto 1 della Mozione 236 di Italia Viva);
  • di “operare a livello internazionale affinché venga assicurata la costante fornitura di aiuti umanitari al territorio di Gaza” (punto 5 della Mozione 238 della Maggioranza).

 

Nei quasi due mesi trascorsi da allora nulla di quanto auspicato si è verificato.

La situazione attuale è, anzi, notoriamente ancora più tragica e catastrofica di quanto fosse già allora:

  • perché la popolazione civile continua a essere esposta ai pericoli del fuoco in ogni zona della Striscia;
  • perché ne è sempre più minacciata la sua incolumità fisica e continuano le perdite umane per ferite, malattie, privazioni perfino da ormai accertata carestia e mancanza d’acqua, per le condizioni pressoché di abbandono a sé stessa in una situazione di quasi caos senza più risorse e senza possibilità di governo (in cui perfino l’arrivo dei pochi e sporadici aiuti è ormai causa di incidenti e ulteriori morti).

Non si può indugiare oltre. Chiediamo che il Parlamento faccia un altro passo avanti, con la medesima positiva convergenza del 13 febbraio, per darne seguito agli intendimenti, pressando il Governo affinché si faccia parte attiva in ogni iniziativa internazionale e/o bilaterale, in particolare: 

  1. per ottenere un immediato e umanitario “cessate il fuoco”, e perché diventi un più completo “cessate ogni fuoco” in Gaza, Israele, Cisgiordania Libano e Siria”;
  2. perché siano effettivamente liberati subito tutti gli ostaggi israeliani tuttora trattenuti nella Striscia di Gaza e i prigionieri civili palestinesi trattenuti da Israele senza processo;
  3. perché siano riaperti tutti i varchi e canali di terra per la fornitura di soccorsi straordinari (acqua, cibo, medicinali ed energia), in ogni zona della Striscia e ne sia curata la distribuzione sicura a tutta la popolazione con la presenza delle istituzioni ONU deputate (UNRWA o analoga a ciò demandata dall’ONU stessa, ripristinandone i nostri finanziamenti), garantendo la sicurezza degli operatori;
  4. perché immediatamente dopo il “cessate il fuoco” vengano schierati osservatori e una forza internazionale sotto avallo ONU per la temporanea protezione della popolazione civile palestinese in ogni zona di Gaza fino alla definizione di un soluzione negoziata di stabilizzazione; a questo fine venga dichiarata la disponibilità italiana ad esserne parte attiva.

Primi Firmatari

Digiunatori per la Pace: Carlo Giacomini, Bernardino Mason, Giovanni Leone, Daniela Amoruso, Sandra Andreolli, Franco Balzi, Enrico Battistella, Sara Bellettato, Nino Bellia, Enrica Berti, Rosa Maria Bertoldo, Paolo Biscaro, Giulio Boschi, Majda Bratina, Antonella Busatto, Roberto Caligaris, Andrea Calvi, Silvia Cavallin, Giuliana Ceretta, Patrizia Collauto, Massimo Corezzola, Giovanna Correnti, Francesca Cortese, Carla Cortese, Cecilia Cortesia, Giovanna Cosimi, Sergio Cossu, Paolo Della Rocca, Maurizio Donadelli, Roberta Faggian, Antonio Favaretto, Gianni Favaretto, Vincenzo – Rino Franzin, Anna Frasson, Alessandro Funes, Noemi Galleani, Livia Gallo, Giuseppe Giuffrida, Margherita Grigolato, Marco Labbate, Gianfranco Lazzarin, Martina Malisani, Franca Marcomin, Giannarosa Marino, Matteo Menegazzo, Marialetizia Milanese, Maria Miseo, Paola Mori, Enrica Orlandi, Sandro Panciera, Stefania Panighel, Francesca Pattaro, Lorenzo Pinton, Francesco Pistellato, Gianluigi Placella, Laura Rebesco, Franco Rigosi, Beatrice Romano, Elisa Rossignoli, Francesca Ruozi, Chiara Salandin, Carolina Serena, Sergio Serra, Luciano Sguotti, Giorgio Solda', Stefano Stefani, Antonino Stiná, Elisabetta Tofful, Silvana Urbani, Francesco Vendramin, Daniela Venier, Laura Venturelli, Irma Vignoto, Elisabetta Xausa, Olga Zanazzi, Franca Zane, Isabella Zuliani.

Sostenitori: Maria Letizia Angelini, Claudia Baratella, Nicoletta Bellin, Nicoletta Benatelli, Stefania Biasiolo, Carlo Bolpin, Gioconda Bortolato, Luisa Bottega, Giorgio Brunello, Anna Busatto, Francesca Calvi, Renato Campaci, Patrizia Campagnaro, Giuseppina Carestiato, Renzo Cazzin, Renata Cibin, Laura De Nobili, Palma Gasparrini, Tiziana Gavagnin, Emanuela Guidolin, Giulia Litti, Paolo Lugnan, Chiara Marotta, Giovanni Andrea Martini, Carlo Masato, Lorenza Mazzucato, Anna Milan, Maria Cristina Paoletti, Claudio Peressin, Francesca Pinton, Nicoletta Retico, Laura Rigo, Alessandra Salvan, Susanna Sartori, Antonella Scarpa, Raffaele Semenzato, Franca Simoli, Paolo Steffilongo, Maria Teresa Tona, Sandra Toniolo, Laura Valentini, Rita Zanutel.

Associazioni: ANPI provinciale Venezia, Associazione Esodo, Ass. Rosa Bianca, Compagno è il mondo Venezia Metropolitana, Ecoistituto del Veneto Alex Langer, OdV CDAT Spinea, Punto Pace Pax Christi Venezia, Spazio Sud Onlus

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