Ascoltare, davvero: più fondi per i consultori piemontesi
Ascoltare, davvero: più fondi per i consultori piemontesi
Perché questa petizione è importante
In data 28 luglio 2023 è stata firmata una convenzione fra l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e l'associazione Centro di Aiuto alla Vita e Movimento per la Vita "G. Foradini" di Rivoli.
Tale convenzione autorizza l'associazione a operare all'interno del Presidio Ospedaliero Sant'Anna “Al fine di attuare pienamente quanto previsto dal D.G.R. n. 21-807 del 15.10.2010 e dalla legge 194/1978” con l’obiettivo di “fornire supporto e ascolto a donne gestanti che ne abbiano necessità nell'ambito di un più generale percorso di sostegno durante e dopo la gravidanza” specialmente per coloro che affrontano delle difficoltà e “potrebbero quindi prendere in considerazione la scelta dell'interruzione di gravidanza” o, addirittura, sentirsi “costrette a ricorrervi per mancanza di aiuti".
L'esercizio del diritto all'aborto deve essere una scelta libera, dunque informata e priva di condizionamenti economici, esterni o sociali, affinché sia effettivamente tale. Per questo motivo è da promuovere e incentivare ogni iniziativa volta a sostenere le donne e le famiglie, fornire supporto o assistenza di tipo medico, economico, psicologico o informativo.
Al contempo, vorremmo mettere in evidenza alcune incongruenze e sollevare alcune considerazioni nate a seguito dell’attivazione della sopracitata convenzione:
- Secondo l’art. 2 della legge 194/78, i consultori familiari rappresentano le strutture preposte all’assistenza delle donne in gravidanza. Questi possono anche avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione di associazioni del volontariato.
- Dall’analisi dell’I.S.S. del 2018/2019 emerge che sul territorio piemontese i consultori familiari sono uno ogni 36.247 residenti, quasi la metà rispetto allo standard di uno ogni 20.000 residenti stabilito dalla legge 34/1996 e al di sotto della media nazionale.
- In conformità con il D.G.R. n. 21-807, le strutture ospedaliere sono tenute a indirizzare le donne in gravidanza verso i consultori territoriali, dove viene seguito e completato il processo burocratico e decisionale per le donne che considerano un'interruzione volontaria di gravidanza. I Presidi Ospedalieri, come l’Ospedale Sant’Anna dove si troverà la Stanza gestita dall’Associazione G. Foradini, rappresentano le sedi in cui le donne si recano dopo aver già preso una decisione.
- Lo statuto della Federazione “Movimento per la Vita Italiano”, di cui l’associazione Centro di Aiuto alla Vita e Movimento per la Vita "G. Foradini" di Rivoli fa parte, all’art. 3 dichiara che “ la Federazione si oppone anche alla legge 194/78, così come ad ogni provvedimento che voglia introdurre o legittimare pratiche abortive, eutanasiche e di manipolazione intrinsecamente soppressive della vita umana.”
Permettere il coinvolgimento di un'associazione che si oppone apertamente a una legge in attività finalizzate all'attuazione della legge stessa è una chiara contraddizione.
Sulla base di tali considerazioni, con questa petizione, la rappresentanza universitaria UNIVERSI.TO-Rappresenta.TO, tutte le firmatarie e tutti i firmatari chiedono alla Giunta regionale e all’Azienda Sanitaria Locale del Piemonte che vengano prioritizzati il finanziamento e rafforzamento delle strutture di assistenza territoriale nella forma dei consultori familiari, incentivando quindi l’assistenza da parte di figure professionali formate, qualificate e imparziali.
Chiediamo quindi un investimento per la realizzazione o identificazione di ulteriori strutture dedite all’assistenza sul territorio, in modo da soddisfare il requisito di 1 consultorio ogni 20’000 residenti, e che venga garantita una numerosità del personale adeguata per permettere un’assistenza completa ed efficace, nel rispetto dell’impianto legislativo vigente a tutela delle donne gestanti.
UNIVERSI.TO-Rappresenta.TO