Mettere un limite massimo nelle Scuole alla coesistenza di personale inidoneo o assente
Mettere un limite massimo nelle Scuole alla coesistenza di personale inidoneo o assente
Perché questa petizione è importante
Con questa petizione,
premesso che non si vogliono assolutamente violare, in alcun modo, i diritti inviolabili di nessuno,
si intendono mettere in evidenza le quotidiane problematiche, gestionali ed organizzative delle Scuole statali, nelle quali in organico vi è un'alta percentuale/concentrazione di lavoratori che - per diversi motivi - fruiscono: o di esenzioni (totali o parziali) dal lavoro e/o dalle proprie mansioni per inidoneità, o di diritti ad assentarsi dal lavoro per uno o più giorni al mese per assistere familiari disabili ai sensi della Legge n.104/1992.
Le difficoltà in tali casi, sono palesi. Ogni volta che si verificano assenze o mancato svolgimento di lavori/mansioni, tutto questo ricade: sia sul resto dei lavoratori in servizio, con aggravio ulteriore di lavoro per queste sostituzioni, sia sull'utenza scolastica (genitori ma soprattutto alunni) che vedono necessariamente ridotte o assenti - alcune o tutte delle quotidiane incombenze negli edifici e plessi scolastici (ad es: assistenza, anche ad alunni disabili, sorveglianza, pulizia, lavori amministrativi e d'ufficio, ecc.).
Parliamo soprattutto delle qualifiche di: Collaboratori Scolastici e Assistenti Amministrativi.
Si tratta di contemperare le esigenze, tra chi ha diritto di avere inidoneità o di fruire di permessi per assistere familiari con 104, ed i lavoratori che restano in forza e devono assicurare ogni giorno la copertura delle mansioni non svolte e delle assenze dei colleghi (si tenga conto che nessun Dirigente Scolastico può effettuare sostituzioni con altro personale, quando si verificano questi casi): anche per garantire, quindi, i diritti, la salute ed il rendimento dei rimanenti lavoratori che non possono farsi sempre carico delle condizioni che si vengono a creare.
Non essendoci un freno a quanti lavoratori con questi diritti possono "coesistere" in ogni scuola, molto spesso si verifica che se ne concentrino tanti negli organici.
E' importante perciò istituire - per legge o per contratto - un limite massimo, in ogni scuola, di quanto personale fruisca di esenzioni dal lavoro e/o dalle mansioni per inidoneità, o di diritti ad assentarsi dal lavoro per uno o più giorni al mese per assistere familiari disabili ai sensi della Legge n.104/1992.
SI PROPONE UN LIMITE MASSIMO DEL 25% DELL'ORGANICO, PER OGNI QUALIFICA (COLL. SCOLASTICI E ASS. AMMINISTRATIVI).
AL SUPERAMENTO DI TALE LIMITE, SI PROPONGONO LE SEGUENTI SOLUZIONI (ALTERNATIVE):
- LE UNITA' DI PERSONALE IN ECCEDENZA ANDREBBERO TRASFERITE IN ALTRE SCUOLE, DISTRIBUENDO IN MODO EQUO
- PREVEDERE UN AUTOMATICO INCREMENTO DI ORGANICO, NELLA MISURA DEL 50% DEI BENEFICIARI
- INCENTIVARE IL COLLOCAMENTO A RIPOSO ANTICIPATO PER GLI INIDONEI (molte delle inidoneità si riferiscono a persone di una certa età appunto con patologie, sarebbe opportuno pensionarle e consentire così un ricambio generazionale).
Questo cambiamento avrebbe sicuramente ricadute positive e miglioramenti nell'organizzazione quotidiana dei servizi scolastici, verso il restante personale e per tutta l'utenza scolastica (alunni e genitori).
Decisori
- Organizzazioni Sindacali
- Parlamento Italiano
- ministero dell'istruzione
- Presidenza del consiglio dei ministri, Governo Italiano