Following the tragic loss of one of the endangered Marsican Bears, “Juan Carrito”, to a road traffic accident in Abruzzo, the second bear in 3 years to die from an RTA, we the undersigned call for immediate action to ensure the frequency of such deaths is minimised.

The Abruzzo Regional Government and its citizens receive much in the way of tourism revenue from the Marsican Bears.  A recent EU-backed study estimated that 9 million euros were generated in advertising ‘Abruzzo’ through the media coverage of its Marsican Bears between 2015-2020, and a comparable amount should be invested to protect the coexistence of all those that live within Abruzzo.

To ensure the future safety and long-term revenue of this sector of tourism and healthy coexistence we call upon the Region and National governments to proactively invest in its endangered bears through…

1. Installing Speed Cameras on the SS17

Speed kills wildlife and humans.

Install and have working speed cameras that are regularly maintained on the road to actively reduce speed and maintain speed limits.  There are only an ‘estimated’ 60 highly endangered Marsican Bears. This species can not afford to lose 2 bears every 3 years to road traffic accidents, a total of 5 have been hit by cars since 2014.

We also suggest renaming this road ‘Strada di Juan Carrito Orso’, to remind and educate drivers why speed limits are in place, and to encourage healthy co-existence with Abruzzo’s wildlife.

2. To Buy, Install and Maintain Lockable Garbage Containers in Each Town and Village Frequented by the Marsican Bears

Bear-friendly bins cost an estimated €1500 each. Resources should be immediately provided by the ‘Regione’ to Mayors to buy these so that bears and other wildlife are discouraged from viewing towns and villages as easy food sources. Much of the food is incompatible with their long-term health! Wildlife wandering around towns seeking out the rubbish is dangerous to them as well as to humans.

3. For ANAS to Create a Road Ecology Protection Action Plan Within 3 Months

ANAS is the subsidised road maintenance company for the SS17 road.  We call for them and the Minister of Transport to make a structured and systematic ecology plan for the SS17 a priority, working with the bear charities, Salviamo l’Orso, the WWF and the national parks. on all parts of this road through the park and which borders the parks and which bears are known to roam.  

An action plan should be delivered within 3 months of work to be carried out on replacing inadequate fencing and installing fencing at least 2 metres high in known traffic hot spots.  

4. To Re-evaluate the Existing Fence and Underpass Design on the SS17

To request all the National Parks within the region re-evaluate where underpasses have been built, and that fences to these are at least 2 metres in height and have no gaps or possibilities for animals to jump onto roads into high traffic spots as in the case of Juan Carrito.

5. For all Known Abruzzese ‘Bear Towns’ to Follow the example of Pettorano sul Gizio and become Bear Smart Communities.

Education is key to actively promoting the coexistence of humans and wildlife where they share the land, and supporting the reduction of speed and pro-life habits when encountering wildlife.

6. The Italian Government to Provide Necessary and Essential Funds to Recognised Bear and Wildlife Charities

Small charities like Salviamo l’Orso and the WWF cannot be expected to assume the costs for all bear-related prevention outside the borders of the national parks that the bears frequent. We call for the Italian government to act immediately to top up funds for this essential work in action that includes adding electric fences around farms and family chicken coops.

 Please help us to ensure the best is always done for our Marsican Bears by the Abruzzo Regional Government and those that control its roads, please add your signature today and help us save our Marsican Bears!

Juan Carrito: Una petizione per l'investimento nella coesistenza sicura tra gli esseri umani, il traffico e gli orsi abruzzesi

In seguito alla tragica perdita di uno degli orsi marsicani in via di estinzione, "Juan Carrito", ad un incidente stradale in Abruzzo (Juan Carrito è il secondo orso in 3 anni a morire per un incidente stradale), noi sottoscritti chiediamo dei provvedimenti immediati per garantire che la frequenza di tali decessi sia ridotta al minimo.

Il turismo in Abruzzo (e con tale tutta la Regione Abruzzo ed i suoi cittadini) trae tanti benefici dall'esistenza degli orsi marsicani. Un recente studio dell'UE stima che 9 milioni di euro di entrate siano stati generati solamente attraverso la copertura mediatica e pubblicitaria dei suoi orsi marsicani tra il 2015-2020. Un importo ugualmente importante dovrebbe essere investito per proteggere la coesistenza pacifica di TUTTE le creature che vivono in Abruzzo.

Per garantire la sicurezza futura nella coesistenza tra orsi e umani, così assicurando anche le entrate a lungo termine in questo settore del turismo, chiediamo alla Regione ed ai governi nazionali di investire in modo proattivo nei suoi orsi in via di estinzione attraverso:

1. L'installazione di autovelox sulla SS17.

La velocità eccessiva uccide sia la fauna selvatica che gli esseri umani.

L'installazione e la regolare manutenzione di autovelox funzionanti lungo la strada aiutano attivamente a far mantenere i limiti di velocità. Ad oggi, ci sono solo rimasti all'incirca 60 orsi marsicani, altamente minacciati da vari fattori. Questa specie non può permettersi di perdere due orsi ogni tre anni a causa di incidenti stradali. Eppure, solo dal 2014, cinque di questi orsi sono stati colpiti da macchine.

Suggeriamo inoltre di rinominare questa strada ‘Strada di Juan Carrito Orso’, per ricordare e educare i conducenti perché questi limiti di velocità siano in atto, e per incoraggiare una sana convivenza con la fauna selvatica abruzzese.

2. L'acquisto, l'installazione e la manutenzione dei bidoni della spazzatura bloccabili in ogni città e paese frequentati dagli orsi marsicani

Questi contenitori "sicuri per gli orsi" costano circa 1.000 euro ciascuno. Le risorse necessarie per acquistare questi bidoni dovrebbero essere fornite immediatamente dalla Regione ai sindaci, in modo che orsi e altri animali selvatici siano scoraggiati dal cercarsi del cibo nelle città e nei paesi. Gran parte di questo cibo "spazzatura" è incompatibile con la loro salute a lungo termine! La fauna selvatica che vaga per le città alla ricerca della spazzatura è pericolosa per sé stessa e per gli esseri umani.

3. Chiediamo all’ANAS di creare un piano d'azione, entro tre mesi, per la protezione della natura dai pericoli stradali.

ANAS è la società di manutenzione stradale sovvenzionata per la SS17. Chiediamo all'ANAS e al Ministro dei Trasporti, come priorità assoluta, di elaborare un piano ecologico, strutturato e sistematico per la SS17, collaborando con le associazioni di beneficenza dell'orso, "Salviamo l'Orso", il WWF ed i parchi nazionali. Questo piano deve essere elaborato per ogni tratta della SS17 che attraversa e/o confina con i parchi nazionali e dov'è risaputo che gli orsi stanno vagando. 

Entro tre mesi dovrebbe essere consegnato un piano d'azione riguardo i lavori da effettuare per la sostituzione di recinzioni inadeguate e l'installazione di recinzioni alte almeno 2 metri in punti di traffico particolarmente pericolosi. 

4. La rivalutazione del progetto di recinzioni e sottopassaggi esistenti sulla SS17

Chiediamo tutti i parchi nazionali all'interno della Regione d'Abruzzo di rivalutare i posti dove sono stati costruiti dei sottopassi. Chiediamo inoltre che le recinzioni attorno a questi sottopassi abbiano un'altezza di minimo 2 metri e che siano privi di buchi, eliminando così ogni possibilità per gli animali di saltare sulla strada nei punti ad alto traffico, come nel caso di Juan Carrito.

5. Chiediamo a tutte le Città che si vantano dell'esistenza dell'orso abruzzese (le "città dell'orso") a seguire l'esempio di Pettorano sul Gizio e diventare Bear Smart Communities. (comunità amiche dell'orso)

La chiave fondamentale per la condivisione pacifica della stessa terra tra essere umano e fauna selvatica è l'educazione. Tutti devono sostenere e rispettare la riduzione della velocità stradale, e le abitudini pro-vita quando si incontra la fauna selvatica.

6. Chiediamo al governo italiano di stanziare i fondi necessari ed essenziali per le ONLUS che si occupano della tutela e la salvaguardia degli orsi e la fauna selvatica

Non si può pretendere che dei piccoli enti di beneficenza come Salviamo l'Orso ed il WWF si facciano carico dei costi per tutta la prevenzione legata agli orsi, al di fuori dei confini dei parchi nazionali frequentati dagli orsi. Chiediamo al governo italiano di agire immediatamente, stanziando dei fondi per questo lavoro essenziale, che tra l'altro include l'aggiunta di recinzioni elettriche attorno alle fattorie ed ai pollai familiari.