Buone notizie! L’unione Europea sta introducendo una nuova legislazione che obbligherà le grandi imprese dell’Unione Europea (UE) a controllare le loro catene di approvvigionamento per verificare se al loro interno ci sono elementi di sfruttamento o schiavitù e ad intervenire se ne trovano.  

Il termine tecnico usato è “due diligence”* che significa garantire i diritti dei lavoratori delle persone che sono impegnate nella produzione dei beni o servizi per l’azienda. Questi lavoratori possono essere in un ufficio nella vostra stessa città o in una fabbrica all’altro capo del mondo

Dietro i beni e i servizi che acquistiamo ci sono spesso milioni di persone che hanno in realtà delle vite miserabili a causa di condizioni di lavoro pericolose e opprimenti, salari da miseria o traffico di esseri umani. Questa direttiva dell’UE sulla due diligence trasformerà delle vite

Quando il Parlamento Europeo ha espresso il proprio parere sul progetto di legge dell’UE, ha aggiunto alcune nuove richieste significative, tra cui, quella di obbligare un maggiore numero di imprese (non solo le grandi imprese) a seguire le regole e a controllare più a fondo la propria catena di approvvigionamento. I Membri del Parlamento Europeo (MPE) hanno anche concordato che i lavoratori devono ricevere un salario minimo e disporre di mezzi per ottenere giustizia.

Ma se non c’è una vera punizione, perché le aziende dovrebbero preoccuparsi a fare la cosa giusta?

E’ fondamentale che le imprese incorrano in una forte sanzione se violano palesemente le regole dell’UE .

E il rischio di forti multe deve essere lo stesso in tutta l’UE. Altrimenti, un’azienda eticamente scorretta potrebbe semplicemente spostarsi in un paese in cui le sanzioni sono inferiori. Questo non è giusto nei confronti delle altre imprese. 

Il Parlamento Europeo ha concordato che “…il limite Massimo della sanzione pecuniaria non può essere inferiore al 5% del fatturato mondiale della rete dell’impresa..”(emendamento 290).

Il 5% del fatturato mondiale dovrebbe far preoccupare azionisti e amministratori e questo stesso 5% potrebbe significare che le aziende seguiranno le nuove regole. 

Vogliamo tutte queste cose in più che il Parlamento Europeo ha chiesto!

Il Parlamento Europeo, la Commissione e gli Stati membri stanno negoziando adesso gli ultimi dettagli. 

Il vostro Stato membro accetterà gli standard più ambiziosi del Parlamento o indebolirà le regole? 

I nostri governi hanno bisogno di sentire I cittadini, di sentire che vogliamo che siano coraggiosi.

Se hai più di 18 anni e sei un cittadino europeo, firma questa petizione per chiedere ai governi nazionali di tutta la Comunità Europea di accettare le richieste del Parlamento Europeo sulla “due diligence”, in particolare la sanzione del 5% del fatturato mondiale. 

Grazie!

Membri della Rete Europea per la Libertà (EFN)

EFN è una rete di progetti contro lo sfruttamento e la tratta di esseri umani

https://www.europeanfreedomnetwork.org/

*“Due Diligence”: codice comportamentale, obbligo morale, impegno necessario