Stabilizzazione Ricercatori Sanitari nella Legge di Bilancio

Stabilizzazione Ricercatori Sanitari nella Legge di Bilancio

Lanciata
17 novembre 2021
Petizione diretta a
Firme: 6.191Prossimo obiettivo: 7.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da ARSI (Associazione dei Ricercatori in Sanità Italia)

Scriviamo come ARSI – Associazione dei Ricercatori in Sanità Italia.
La nostra missione è, primariamente, sostenere iniziative atte a favorire la promozione della cultura, della libertà di ricerca scientifica e della circolazione delle idee nell’ambito della Ricerca in Sanità. Da anni ci battiamo per promuovere percorsi di carriera professionale attraverso il riconoscimento della professionalità dei lavoratori della Ricerca Sanitaria (intesi sia come ricercatori sia come personale di supporto alla ricerca). In estrema sintesi, per avere un contratto che sia degno di un paese civile.
In passato abbiamo sottolineato quali sono le richieste dei lavoratori della Ricerca degli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e IZS (Istituti Zooprofilattici Sperimentali) pubblici, ovvero gli Istituti che svolgono la Ricerca Sanitaria Pubblica di eccellenza in Italia.
Dopo anni di precariato storico (co.co.co., borse di studio, p.IVA), per i Ricercatori e il Personale di Supporto alla ricerca degli IRCCS/IZS pubblici è stato istituito nel 2019 un contratto a tempo determinato di 5+5 anni (noto con il nome di Piramide della Ricerca) che, di fatto, perpetua il precariato di tali professioni. I primi contratti sono stati firmati nel dicembre 2019 (o questo o la fine del nostro lavoro, non avevamo alternative) da circa 1800 lavoratori della ricerca in tutta Italia (cifra che si è ridotta in questi due anni, per mancanza di prospettive future certe).
Cosa devono dimostrare ancora questi lavoratori che sono stati tenuti precari 10, 20 o 30 anni?

Perché questa petizione?
Il Governo ha inserito nella prossima Legge di Bilancio (art. 92), la stabilizzazione a tempo indeterminato per i 50mila sanitari (medici, infermieri e OSS) assunti a tempo determinato per l’emergenza Covid.
Perché circa 1800 ricercatori non vengono contemplati neanche questa volta pur essendo dipendenti del SSN, avendo anche un tempo determinato e lavorando nell'ombra anche per l’emergenza COVID e per altre patologie (tumori, patologie degenerative, malattie genetiche,etc) altrettanto gravi?


Cosa si chiede al Governo?
Di approvare un emendamento alla legge di bilancio che inserisca anche ricercatori e personale di supporto alla ricerca di IRCCS e IZS pubblici  nella stabilizzazione prevista dall’art.92.

Si chiede al Governo di focalizzare la Sua attenzione anche sui Ricercatori rimasti fuori dalla prima applicazione della Piramide della Ricerca e che hanno ancora contratti assimilabili a borse di studio, ecc.


Continueremo a reclamare il diritto dei lavoratori della Ricerca Sanitaria pubblica alla stabilizzazione al pari di tutti gli altri lavoratori. Occorre che la nostra stabilizzazione entri in Legge di Bilancio ORA.

Provate a ipotizzare cosa accadrebbe se la Ricerca scientifica-sanitaria si fermasse?
E qui non c’è da meditare…c’è da agire!

Associazione dei Ricercatori in Sanità, Italia.

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