Stop ai comprensivi a Livorno

Stop ai comprensivi a Livorno

Lanciata
13 dicembre 2021
Petizione diretta a
Amministrazione Comunale di Livorno e
Firme: 533Prossimo obiettivo: 1.000
Sostieni ora

Perché questa petizione è importante

Lanciata da stop comprensivi

L'amministrazione comunale di Livorno, supportata dall'Ufficio Scolastico Provinciale, vuole attuare gli istituti comprensivi nella città di Livorno a partire dall'anno scolastico 2022-2023. 

Sulla spinta delle posizioni critiche espresse dagli organi collegiali di molte scuole livornesi da tempo è in atto una forte mobilitazione per portare alla luce quelle che sono le problematiche legate agli istituti comprensivi.

Il 10 dicembre a Livorno c'è stato uno sciopero sul tema dei comprensivi con adesioni da record. Un ulteriore segnale di quanto il progetto dei comprensivi non abbia assolutamente incontrato l'approvazione del territorio.

Ormai a ridosso delle nuove iscrizioni ci sembra veramente un azzardo pensare di poter attuare un cambiamento strutturale così impattante per le scuole del territorio.

Mancano i tempi per assorbire questo passaggio e oltretutto le criticità che abbiamo sollevato ai vertici della giunta comunale livornese (sindaco e vicesindaca), al Provveditore e all'assessore regionale, sono praticamente rimaste senza soluzione.

Ad oggi, infatti:

- non ci sono stati investimenti nell'edilizia scolastica che facilitino questi accorpamenti: gli istituti di cui è previsto l'accorpamento sono scuole sparse sul territorio che rimarrebbero comunque isolate; non esistono al momento spazi sufficienti per poter riunire i nuovi collegi docenti, in quanto nessuna scuola ha spazi così ampi da contenere riunioni che accoglieranno i docenti dei tre gradi di scuole.

- si assisterebbe a un impoverimento dell'offerta formativa, all'impossibilità di portare avanti, per le singole scuole, la progettazione che risponde a bisogni educativi specifici diversificati per fasce d'età, senza possibilità, ad oggi, di prospettare un'alternativa; tanti progetti verranno fermati in quanto, a rigor di logica, la continuità si farà solo all'interno dei nuovi comprensivi e non in maniera più diffusa come succede attualmente;

- al momento è impossibile per le scuole delineare un Piano dell'offerta formativa in quanto le scuole non sanno quale sarà la loro organizzazione futura; già durante gli open day ne abbiamo avuto la prova: il tipo di offerta formativa presentato è stato accompagnato da diverse condizionali; inoltre che tipo di indicazioni dare alle famiglie dato che le iscrizioni partiranno a gennaio?

- l'incapacità di fornire risposte tecniche su come saranno assegnati i docenti tra i nuovi Istituti genere grande incertezza; di certo c'è la perdita della continuità per gli alunni, un aspetto particolarmente importante nei casi di alunni con legge 104;

- con gli accorpamenti ci sarà una contrazione delle segreterie nonché la perdita in pianta stabile di 13 posti del personale ATA e questo in una situazione che ci vede ancora immersi in un'emergenza sanitaria; sicura sarà la perdita di tre posti di DSGA e di tre Dirigenti scolastici;

- non ci risulta che sia stato affrontato il problema dei trasporti. Con questa riforma c’è il rischio che molti alunni perdano la possibilità di frequentare la scuola più vicina perché gli accorpamenti proposti non sempre rispettano i flussi tradizionali di iscrizione; per pareggiare queste difficoltà, non ci risulta siano stati predisposti piani per il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico.

Ad oggi il passaggio agli istituti comprensivi appare dettato più da ragioni di bilancio che pedagogiche. Non è stata infatti ancora offerta nessuna ragione per cui il modello ipotizzato garantirebbe una scuola migliore di quella attualmente in funzione.

La nostra convinzione è che il progetto, di cui anche le famiglie sono praticamente all'oscuro, debba essere immediatamente fermato perché al momento non esistono né le necessità pedagogiche, né i tempi tecnici per una partenza dei comprensivi dal prossimo settembre 2022. Fermarsi è una condizione necessaria affinché, anche con il coinvolgimento di chi per tutta la fase di progettazione è stato escluso (docenti, personale ATA e famiglie), si possano valutare ed elaborare le soluzioni future più adeguate per la scuola del territorio, da ponderare e attuare con la dovuta gradualità.

FIRMA E FAI FIRMARE. DIFFONDI L'APPELLO. 

LA SCUOLA SI MOBILITA. LA SCUOLA SI FA INSIEME.

Stop Comprensivi

pagina fb: stop comprensivi

mail: stopcomprensivi.livorno@gmail.com


 

Sostieni ora
Firme: 533Prossimo obiettivo: 1.000
Sostieni ora
Condividi questa petizione di persona o utilizza il codice QR per il tuo materiale.Scarica il codice QR

Decisori