Vogliamo una città più vivibile, più verde, adatta ai bambini e cittadini di ogni età

Vogliamo una città più vivibile, più verde, adatta ai bambini e cittadini di ogni età

Lanciata
3 agosto 2022
Petizione diretta a
Avv. Bruno Giovanna (Sindaco di Andria) e
Firme: 103Prossimo obiettivo: 200
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Saverio C.

Andria, città di circa 100.000 abitanti, manca di giardini pubblici, di spazi dedicati al gioco dei più piccoli, alle attività all'aperto per bambini ma anche per gente di tutte le età.

COSA CHIEDIAMO

E' sufficiente guardare l'immagine area allegata a questa petizione: tanto, troppo grigio e un solo grande spazio (pubblico) dove poter trascorrere un po' di tempo all'aria aperta.

Chiediamo ai nostri amministratori comunali:

  • la manutenzione delle aree gioco esistenti
  • la creazione di nuove aree gioco in altri punti della città attualmente sprovvisti(zona via Corato-Togliatti, zona Centro, ecc)
  • la creazione di almeno 3 grandi parchi in aggiunta alla Villa Comunale, per ogni zona di Andria: Sud, Est, Ovest (tramite realizzazione ex-novo o estensione di esistenti)
  • piccole isole verdi o piazzette sparse per la città, per esempio dove ora si trovano case fatiscenti e/o inabitate, destinate all'abbattimento
  • di prevedere politiche ambientali valide a supporto di quelle edilizie ad uso civile (pubbliche e private)

COME

Proponiamo alcune possibili soluzioni, affidando ai nostri amministratori la valutazione della loro fattibilità o la proposta di più valide alternative:

  1. Il Comune potrebbe farsi carico direttamente della realizzazione e delle sue spese (progettazione, acquisto suolo, esecuzione lavori, ecc), individuando la zona più adatta e gestendo tutte le attività necessarie
  2. Il Comune potrebbe affidarne la realizzazione ad enti privati o imprese, oppure sponsorizzare un crowdfunding cittadino, proponendo anche compensazioni fiscali o futuri introiti derivanti dalla gestione e manutenzione del parco stesso.
  3. Nel caso di grandi costruzioni residenziali private o grandi opere pubbliche, il Comune potrebbe "obbligare" i progettisti alla contestuale realizzazione di un'area verde ad uso pubblico che si estenda per almeno il 15% dell'intero lotto di terreno.

 

PERCHE' ?

In confronto alla popolazione cittadina, il numero di parchi esistenti sono insufficienti e mal distribuiti sul territorio. E se dovessimo considerare il loro stato attuale, quelli accessibili ed utilizzabili si conterebbero sulle dita di una mano sola.

E' impensabile che una città così grande (tra l'altro co-capoluogo di provincia) non abbia una politica "green" efficace ed orientata al benessere del cittadino, nonchè al miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente che la circonda.

E' quasi impossibile trovare un luogo pubblico dove poter trascorrere un po' di tempo circondati da un po' di verde, dove potersi rilassare da soli o in compagnia, dove poter giocare con i bambini o praticare sport.

Esiste una sola grande villa comunale, con tutti i problemi che presenta: sicurezza, manutenzione, affollamento, distanza rispetto a tante zone della città. Ci sono piccoli parchi o spazi privati (proprietà di parrocchie o altri enti privati), pochi centri di aggregazione che offrono iniziative per una ristretta parte della popolazione. Non sono sufficienti!

E se dovessimo guardare ad altre grandi città, come valuteremmo Andria in questo? Di certo potremmo trarne esempio ed ispirazione per migliorarla.

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Decisori

  • Avv. Bruno GiovannaSindaco di Andria
  • Sig. COLASUONNO PasqualeAssessorato alla Sicurezza
  • Arch. Curcuruto Anna MariaAssessorato alla Visione Urbana
  • Sig.ra Di Bari DanielaAssessorato alla Bellezza
  • Arch. Loconte MarioAssessorato al Quotidiano