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In un mondo sempre più inquinato, la transizione energetica è fondamentale. Tuttavia, non può avvenire a discapito del nostro territorio e delle sue ricchezze naturali. Sempre più aree verdi vengono sacrificate per l’installazione massiva di pannelli fotovoltaici, con gravi ripercussioni sul suolo, sulla biodiversità e sul paesaggio.

Perché dire NO ai pannelli fotovoltaici a Camporeatino:

•Distruzione del paesaggio e perdita di aree verdi:

120.000 metri di pannelli fotovoltaici alti 4 metri comprometterebbero in modo irreversibile l’ambiente naturale. Dopo anni di urbanizzazione, è fondamentale preservare le ultime aree verdi rimaste.

•Rischio idrogeologico: 

Camporeatino è classificata come zona ad alto rischio alluvionale. L’installazione di pannelli peggiorerebbe la stabilità idrogeologica del territorio.

•Pericolo per il traffico aereo:

La vicinanza a rotte di volo rende i pannelli un rischio per i piloti a causa dell’effetto abbagliante.

•Minaccia alla biodiversità:

La zona è un importante corridoio per gli uccelli migratori diretti alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile. I pannelli rappresenterebbero un serio pericolo per queste specie.

•Un precedente pericoloso per la Piana Reatina:

L’approvazione di questo progetto potrebbe aprire la strada alla trasformazione di altre aree verdi in impianti industriali. Una cittadina agricola come Rieti deve mantenere la sua identità e il suo equilibrio ambientale.

Chiediamo:

•Lo stop immediato al progetto di installazione dei pannelli fotovoltaici a Camporeatino.

•La promozione di impianti fotovoltaici su tetti e aree già urbanizzate o da riqualificare. Si possono valutare zone abbandonate o parcheggi urbani da ricoprire di pannelli, senza intaccare le aree verdi.

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